Studio associato, quando comunicare le nuove quote
Uno studio associato in forma di associazione professionale è stato costituito con scrittura privata registrata all’agenzia delle Entrate. Sulla base della mutata intensità di apporto di lavoro di ciascuno dei tre associati, essi – a decorrere dal 2020 – hanno la necessità di riproporzionare, ai fini fiscali, le quote di partecipazione all’associazione. Per il riconoscimento fiscale della variazione delle quote di ripartizione degli utili (già per l’anno d’imposta 2020), quale adempimento può essere predisposto? Basta un’appendice con data certa (ad esempio, tramite Pec) al contratto originariamente registrato, oppure bisogna presentare un atto modificativo registrandolo all’agenzia delle Entrate? Ed entro quale data va effettuato affinché abbia effetto già dall’anno d’imposta 2020?
C.S. - TRENTO
Le quote di partecipazione agli utili di uno studio associato, se non sono proporzionali al conferimento eseguito, devono risultare da atto pubblico o scrittura privata autenticata. L’articolo 5, comma 3, lettera c, del Tuir (Dpr 917/1986) prevede, per il caso specifico degli studi associati, che il termine di scadenza per redigere tale scrittura sia quello della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta interessato. Quindi, per il periodo d’imposta 2020, vi sarà tempo fino al 30 novembre 2021 per redigere l’atto che fissi le percentuali di partecipazioni agli utili relative al reddito prodotto nel 2020.