Per gli ggli investimenti 4.0 è cruciale la data di consegna
Un tabaccaio vorrebbe acquistare un distributore automatico di sigarette. Il rappresentante di questo distributore promuove la stipula di un contratto di leasing a 24 mesi, sostenendo che è, in ogni caso, “vantaggioso fiscalmente” in quanto sono sfruttabili sia il credito d’imposta per investimenti al Sud ( previo inoltro dell’istanza di prenotazione delle risorse) sia l’iperammortamento, visto che il distributore possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A della legge 232/ 2016, di Bilancio 2017, ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione. Non è chiaro, tuttavia, se sia sfruttabile l’iperammortamento in presenza di leasing a 24 mesi, non potendo rispettare la condizione di divenire proprietari al 31 dicembre 2020 ( l’esercizio di riscatto avverrà dopo due anni) nonché l’altra condizione di pagamento degli “acconti” minimi al 20% entro fine anno, trattandosi di leasing e non di acquisto in proprietà.
M.I. - POTENZA
L’agevolazione che interessa il lettore riguarda i soggetti titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti ( compravendita, leasing, realizzazione in economia) in beni materiali strumentali nuovi – rientranti nell’elenco dei beni industria 4.0 – entro il 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro il 31 dicembre 2020 vi sia stata la conferma dell’ordine e sia pagato un acconto minimo del 20 per cento.
Occorre che l’investimento sia “effettuato” entro i limiti temporali citati. Ai fini dell’effettuazione dell’investimento, con riferimento alle acquisizioni di beni in leasing, rileva la data in cui il bene viene consegnato, ossia entra nella disponibilità del locatario, oppure, nel caso in cui il contratto di leasing preveda la clausola di prova a favore del locatario, la dichiarazione di esito positivo del collaudo da parte dello stesso locatario.
Pertanto, con riferimento al quesito e fermi restando gli ulteriori requisiti di legge, l’agevolazione spetta se il distributore viene consegnato entro il 2020; oppure se il distributore viene consegnato entro il 30 giugno 2021, con il pagamento, entro il 31 dicembre 2020, di un maxi– canone iniziale in misura almeno pari al 20% della quota capitale complessivamente dovuta al locatore ( sul punto, si veda la circolare 4/ E/ 2017).