Il ravvedimento per il ritardo del documento elettronico
Quali sono le sanzioni previste, effettuando il ravvedimento operoso, per l’invio al Sistema di interscambio (Sdi), con un ritardo di 60 giorni, di una fattura elettronica esente ex articolo 10 del Dpr 633/1972?
E.P. - PISA
Nel caso esposto il ravvedimento comporta il pagamento di 27,78 euro, da versare con modello F24, indicando 8911 come codice tributo. L’articolo 6, comma 2, del Dlgs 471/1997 dispone che il prestatore, che viola obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni esenti, è punito con sanzione amministrativa compresa tra il 5% e il 10% dei corrispettivi non documentati o non registrati. Tuttavia, «quando la violazione non rileva neppure ai fini della determinazione del reddito» si applica la sanzione amministrativa da 250 a 2.000 euro.
Nel caso esposto dal lettore, si può supporre che il ritardo di trasmissione della fattura di 60 giorni non avrà alcun riflesso negativo sulla determinazione, e sulla dichiarazione del reddito del professionista. Ciò premesso, se la fattura è inviata entro 90 giorni dalla scadenza la sanzione edittale di 250 euro è ridotta a un nono.