Corsi webinar della dietista, Iva al 22% e invio telematico
Una dietista, titolare di partita Iva in regime semplificato, effettua differenti prestazioni che richiedono diverse modalità di fatturazione. La professionista emette fattura elettronica ai clienti che si iscrivono a webinar per partecipare online a sessioni di educazione alimentare. Le prestazioni sono soggette all’aliquota ordinaria (22 per cento) e la fattura è inviata al sistema di interscambio (Sdi). Inoltre, emette fattura elettronica, esente Iva ex articolo 10 del Dpr 633/1972, senza invio al Sistema di interscambio, per la prescrizione delle diete personalizzate. Emette, poi, fattura elettronica, con Iva al 22% e invio allo Sdi, ai clienti che acquistano on line articoli redatti dalla dietista su argomenti di educazione alimentare, non certificati Issn (International standard serial number) né Isbn (International standard book number).
Sono corrette le diverse procedure di fatturazione? M.M. - BERGAMO
Si ritengono corrette le procedure di fatturazione rappresentate nel quesito. In particolare, per ciò che riguarda le prestazioni sanitarie a persone/consumatori finali (sia pure effettuate da iscritti all’Albo dei medici chirurghi), il Dl 124/2019, convertito in legge 157/2019, ha esteso all’anno 2020 il divieto di trasmettere al servizio di interscambio (Sdi) le fatture esenti da Iva emesse in formato elettronico.
Per quanto concerne poi la prima e la terza procedura, avendo esse a oggetto, rispettivamente, l’acquisto da parte di privati consumatori residenti in Italia di servizi online di partecipazione a sessioni di educazione alimentare e l’acquisto di articoli non certificati Isnn né Isbn di analogo argomento, effettuate o redatti da un prestatore residente, le relative operazioni concernenti prestazioni di servizi elettronici andranno certificate con fattura elettronica da inviare al sistema di interscambio, con applicazione dell’aliquota Iva del 22 per cento.