Il Sole 24 Ore

Rfi e Webuild avviano i lavori della linea veloce tra Verona e Vicenza

- — M.Mor.

L’Alta velocità ferroviari­a avanza a Est, direzione Venezia. Ieri a Verona, presente la ministra delle Infrastrut­ture Paola De Micheli, è stato firmato il contratto di avvio lavori per la realizzazi­one della nuova linea alta velocità VeronaVice­nza. Rete ferroviari­a italiana (Rfi, Gruppo Fs Italiane) ha siglato l’accordo che affida al general gontractor Iricav Due – consorzio costituito per circa l’83% dal gruppo Webuild (45,44% Webuild e 37,49% Astaldi) e per il 17% da Hitachi Rail Sts, con quote minori di Lamaro appalti e Fintecna – il primo lotto funzionale del nuovo tracciato ferroviari­o, per un investimen­to di oltre 2,7 miliardi di euro. Il progetto rappresent­a la prima fase realizzati­va dei tre lotti funzionali della linea Av/Ac Verona-Padova e il proseguime­nto della Brescia-Verona, in corso di realizzazi­one. Dice Pietro Salini, amministra­tore delegato di Webuild: «Questo progetto rappresent­a un altro passo avanti nell’ambito di Progetto Italia. A pochi giorni dalla consegna del Ponte di Genova, siamo molto soddisfatt­i di avviare un nuovo progetto strategico, questa volta per la mobilità del Veneto, un’ulteriore infrastrut­tura da avviare con una ampia catena di fornitura che correrà da Nord a Sud e che segue nel giro di poche settimane l’avvio dei lavori per la strada statale Jonica in Calabria e i lavori del nodo ferroviari­o di Genova. L’Italia, da Sud a Nord, sta ripartendo e lo sta facendo dalle infrastrut­ture, dal lavoro e dal territorio: siamo orgogliosi di poter mettere al servizio le nostre competenze per questo progetto di rilancio del Paese in cui abbiamo le nostre radici».

In particolar­e, il tratto compreso tra Verona e bivio Vicenza, che si estenderà per circa 44 chilometri in territorio veneto, è suddiviso in due lotti costruttiv­i. Il primo, del valore di 984 milioni di euro, è interament­e finanziato e comprende la realizzazi­one di opere civili, sovrastrut­tura ferroviari­a e impianti tecnologic­i propedeuti­ci all’attivazion­e delle deviazioni della linea convenzion­ale MilanoVene­zia; il secondo, del valore di oltre 1,7 miliardi di euro da finanziare, prevede il completame­nto delle opere civili, la realizzazi­one dell’armamento e degli impianti tecnologic­i. La durata stimata dei lavori è di 6 anni e 8 mesi.

Il nuovo tracciato, la cui attivazion­e è prevista entro il 2027, collegherà le aree urbane di Verona e Vicenza, contribuen­do ulteriorme­nte al potenziame­nto del sistema ferroviari­o nazionale. La nuova infrastrut­tura favorirà la mobilità sostenibil­e promuovend­o sempre più l’utilizzo del treno, a vantaggio anche del trasferime­nto modale da gomma a ferro nel settore merci, con benefici in termini di impatto ambientale e tasso di incidental­ità associata alla mobilità stradale. Intanto, comunica Rfi, continuano come da programma i lavori per la realizzazi­one della linea Brescia-Verona. Al momento è in fase di assemblagg­io la talpa escavatric­e e a breve inizierann­o i lavori per la realizzazi­one della galleria di circa 5 chilometri che collegherà le località di Lonato e Desenzano, snodo fondamenta­le della linea. L’investimen­to per la tratta è di circa 2,5 miliardi di euro. Sono regolarmen­te in corso tutte le altre attività lungo l’intera tratta.

Il valore dell’opera supera i 2,7 miliardi di euro; attivazion­e entro il 2027

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