Essilux- Grandvision, operazione a rischio
La pandemia da Covid-19 potrebbe far saltare l’acquisizione della catena di negozi Grandvision da parte di EssilorLuxottica, un’operazione da 7,2 miliardi di euro su cui il gruppo italo-francese è pronto a fare dietrofront. Il motivo lo hanno spiegato i legali di EssilorLuxottica davanti al Tribunale distrettuale di Rotterdam nell’udienza della causa avviata a metà luglio per fare luce sulla gestione della pandemia da parte del retailer che conta circa 7200 punti vendita nel mondo e che è guidato dal ceo Stephan Borchert. Secondo la versione di EssilorLuxottica, Grandvision, per contenere gli impatti del lockdown sul business, avrebbe sospeso i pagamenti verso i proprietari degli store e dei fornitori e avrebbe presentato domanda per ottenere degli aiuti pubblici senza chiederne l’approvazione al gruppo italo-francese. «Grandvision ha accettato gli obblighi contrattuali di non cambiare linea, ma l’ha cambiata drasticamente» ha affermato l’avvocato Jeroen Kortmann dello studio Stibbe sottolineando che EssilorLuxottica deve essere informata di quali misure sono state adottate e con quali conseguenze «per vedere quanto sono state rilevanti le violazioni degli accordi e se questo dà a Essilux il diritto di ripensare l’operazione».
Il retailer avrebbe modificato strategia senza confrontarsi con la società italo-francese