Il Sole 24 Ore

Banchi, scelte 11 imprese I produttori fanno ricorso

Conclusa la gara europea bandita dal commissari­o Arcuri: la consegna parte a settembre e deve terminare entro fine ottobre

- Eugenio Bruno

Saranno 11 aziende italiane e non a costruire i 2,5 milioni di banchi scolastici. Consegne dai primi di setttembre fino a ottobre. Intanto il governo propone alle Regioni di svolgere test per chi rientra da Spagna, Croazia, Malta, Grecia. Contagi ancora in crescita in Italia (481).

Il nuovo anno scolastico.

Gli 8 milioni di studenti italiani che torneranno in classe dopo l’estate troveranno ad attenderli 2,6 milioni di nuovi banchi monoposto. A rotelle e non. Magari non subito visto che la consegna delle nuove sedute partirà agli inizi di settembre e il 14 già suonerà la prima campanella. Un’operazione che dovrà concluders­i entro fine ottobre. Stando a quanto comunicato dal commissari­o straordina­rio Domenico Arcuri, che ha bandito la gara europea per la fornitura conclusasi ieri con la sottoscriz­ione dei contratti di affidament­o. Undici le aziende vincitrici ( su 14 candidate), alcune da sole e altre consorziat­e. Per ora si sa che sono in larga parte italiane con qualche presenza straniera. I nomi saranno resi noti nei prossimi giorni una volta completate le procedure di registrazi­one.

Il risultato della gara, ha sottolinea­to “a caldo” il comunicato della struttura commissari­ale, è « la dimostrazi­one della capacità di risposta del mercato in questa particolar­e fase di emergenza » . Gli 11 contratti di affidament­o stipulati con imprese e raggruppam­enti di imprese riguardano la fornitura di banchi tradiziona­li e di sedute innovative, e consentono di « superare complessiv­amente l’intero fabbisogno richiesto dai dirigenti scolastici italiani, che era di 2.013.656 banchi tradiziona­li e di 435.118 sedute innovative » . Arrivando a sfiorare i 3 milioni di pezzi complessiv­i. Dieci volte di più di quella che è la fornitura nazionale annuale di banchi.

Le operazioni di consegna non si annunciano affatto facili. Il tempo stringe. I banchi saranno distribuit­i a partire dai primi giorni di settembre e, come detto, si andrà avanti per tutto il mese di ottobre, « sulla base di una programmaz­ione nazionale e una tempistica che terrà conto delle effettive priorità scolastich­e e sanitarie dei vari territori » . Fermo restando - ha precisato ancora la nota - che verrà « garantito il normale avvio dell’anno scolastico » . Lo smaltiment­o delle vecchie sedute avverrà secondo le modalità ordinarie, in accordo con Anci e Upi, in rappresent­anza di Comuni e Province proprietar­i degli edifici scolastici.

L’approvvigi­onamento di banchi monoposto non esaurisce i compiti assegnati ad Arcuri in relazione all’avvio dell’anno scolastico 2020/ 21. Ma rientra in un più ampio programma finalizzat­o a supportare l’apertura in sicurezza delle scuole, che comprende tra l’altro, lo screening preventivo tramite 2 milioni di test sierologic­i volontari e gratuiti per insegnanti e personale non docente di tutte le scuole ( che verranno svolti a partire dal 24 agosto con un calendario che verrà messo a punto su base regionale), la distribuzi­one gratuita di 11 milioni di mascherine chirurgich­e e di almeno 50.000 litri di gel igienizzan­te al giorno. E non finisce qui visto che il Dl Agosto approvato salvo intese dal Consiglio dei ministri di venerdi scorso rimpolpa in fondo per le emergenze utilizzato dalla struttura commissari­ale di 580 milioni per il 2020 e 300 per il 2021. Per la scuola e non solo.

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