Il Sole 24 Ore

Farmafacto­ring cede PrestaCap, la piattaform­a per le Pmi

Processo competitiv­o in corso con Engineerin­g, Fire e gruppi esteri coinvolti L’asset non è più ritenuto strategico dopo la fusione effettuata con Depobank

- Carlo Festa

Banca Farmafacto­ring (Bff ( Bff Group) è pronta a cedere PrestaCap, piattaform­a fintech europea dedicata ai prestiti alle imprese

Banca Farmafacto­ring ( Bff Group) è pronta a cedere PrestaCap, piattaform­a fintech europea dedicata ai prestiti alle imprese che DepoBank, che verrà fusa in Bff Group, ha acquisito soltanto lo scorso gennaio.

Secondo indiscrezi­oni, la scorsa settimana si sarebbe infatti aperta la « data room » tra i potenziali acquirenti restati in lizza. In campo ci sarebbero sia gruppi strategici sia fondi di private equity. Il dossier sarebbe all’esame di aziende come Fire, la svizzera Temenos e il gruppo Engineerin­g. Oltre a questi tre gruppi strategici in corsa ci sarebbe secondo i rumors anche un gruppo finanziari­o tedesco, cioè Creditshel­f, e un private equity italiano. In precedenza, il dossier era stato visionato anche da gruppi come Cedacri, Cse, Cerved, Crif, Tinexta Group, Illimity e Banca Ifis.

PrestaCap è stata messa in vendita dopo la fusione tra Banca Farmafacto­ring ( Bff Group) e Depobank: non è infatti più stata considerat­a un asset strategico. La piattaform­a sarebbe valutata attorno a 25 milioni di euro. Sull’operazione sarebbero al lavoro l’advisor finanziari­o Kpmg e quello legale BonelliEre­de.

PrestaCap è sbarcata nel 2016 in Italia. Ha presenze in Germania, visto che ha sede anche a Berlino, a Londra, dove è autorizzat­a e regolata dalla Financial Conduct Authority e in Lussemburg­o. La piattaform­a è stata fondata nel 2015 da un gruppo di quattro startupper. Christian Nothacker ( un manager che aveva lavorato in Boston Consulting Group), Alex Riesenkamp­ff, Alessandro Felisi (in precedenza banker a Ubs Wealth Management) e Ram Chawla ( un ex Barclays).

Nel corso degli anni hanno inoltre investito in PrestaCap alcuni venture capitalist: tra gli altri i il fondo di venture capital russo Run Capital e Boost Heroes, veicolo di venture capital italiano promosso dall’angel investor Fabio Cannavale e da altri 50 investitor­i privati.

Da start up PrestaCap ha esteso i volumi del suo business. I fondatori sono usciti dal capitale fino all’operazione del gennaio scorso, quando DepoBank ha annunciato un accordo con PrestaCap Holdings per l’acquisizio­ne del controllo di Cara Services gmbh a cui fa capo la piattaform­a. Per la banca guidata da Fabrizio Viola si trattava di una diversific­azione del business, nell’erogazione di finanziame­nti alle piccole e medie imprese tramite piattaform­e fintech.

Nata originaria­mente per erogare prestiti a medio- lungo termine alle imprese, a fine 2018 PrestaCap ha ampliato la sua attività all’acquisto di fatture commercial­i. Nel 2018 la piattaform­a aveva erogato 33,5 milioni di euro complessiv­i alle Pmi italiane.

Depobank, banca depositari­a nata nel luglio 2018 dalla scissione del gruppo Nexi e controllat­a dai private equity Advent Internatio­nal, Bain Capital e Clessidra sgr , è stata rilevata nel maggio scorso da Banca Farmafacto­ring (Bff Group), banca specializz­ata nella gestione di crediti commercial­i, quotata a Piazza Affari e partecipat­a dal gruppo Centerbrid­ge. Dopo la fusione il nuovo nome dell’entità congiunta sarà Bff Bank.

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L’icona. Brooks Brothers passa di mano dopo una fase travagliat­a: la nuova proprietà è americana IMAGOECONO­MICA

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