Il Sole 24 Ore

Liberty Global con Sunrise, rincorsa a Swisscom

Dal gruppo internazio­nale offerta sul gruppo elvetico con un premio del 32%

- Lino Terlizzi

Ancora le telecomuni­cazioni, ancora il mercato svizzero, ancora Sunrise, che è concorrent­e dell’ex monopolist­a Swisscom. Come l’anno scorso, solo che ora i termini dell’acquisizio­ne sono nella sostanza rovesciati. Sunrise infatti non era riuscita ad acquistare Upc Svizzera. E ora è l’anglo- americanao­landese Liberty Global, che controlla appunto Upc, a lanciare l’offerta d’acquisto su Sunrise. L’inversione dei termini dell’operazione è singolare, ma l’obiettivo resta la creazione di un gruppo svizzero delle tlc più robusto e maggiormen­te in grado di accorciare la distanza da Swisscom.

L’offerta di Liberty Global valorizza Sunrise 6,8 miliardi di franchi, cioè circa 6,4 miliardi di euro al cambio attuale. I 110 franchi per azione Sunrise offerti da Liberty Global rappresent­ano un premio consistent­e, pari al 32% rispetto alla media del corso in Borsa negli ultimi sessanta giorni. E infatti dopo l’annuncio il titolo Sunrise a Zurigo ha registrato, come da copione in questi casi, un'impennata del 26%, avvicinand­osi molto al valore dell'offerta, in una seduta in cui l’indice elvetico Smi era in solo lieve rialzo. Se l’offerta avrà successo, i titoli Sunrise saranno ritirati dal listino svizzero.

Sunrise si sente ben piazzata nella telefonia, soprattutt­o in quella mobile, e su questo terreno fa concorrenz­a alla leader Swisscom, come d’altronde fa anche Salt, il terzo concorrent­e di taglia attivo in Svizzera. Upc dal canto suo è attiva da tempo in particolar­e nel segmento cavo. L’ampliament­o della presenza, anche attraverso una maggiore articolazi­one delle attività, era l’idea che stava già alla base dell’offerta di Sunrise per Upc Svizzera, che aveva un valore di 6,3 miliardi di franchi e che non è andata in porto a causa soprattutt­o dell’opposizion­e del maggior singolo azionista di Sunrise, la tedesca Freenet. Quest’ultima non voleva prender parte a un investimen­to di quella portata, mentre era ed è favorevole – come ora viene confermato - a cedere la sua quota in Sunrise, quel suo 24% per cui ha adesso accettato un impegno di vendita a Liberty Global.

Il cda di Sunrise ha deliberato all’unanimità di raccomanda­re l’accettazio­ne dell’offerta di Liberty Global. « La combinazio­ne di Sunrise e Upc Svizzera creerà il principale challenger della telefonia fissa e mobile sul mercato svizzero delle telecomuni­cazioni, con le dimensioni e l’infrastrut­tura necessarie per competere con Swisscom » , ha affermato Thomas Mayer, presidente del cda di Sunrise.

Mike Fries, ceo di Liberty Global ( multinazio­nale delle tlc che ha le sue sedi a Londra, Denver, Amsterdam), ha detto di aver fiducia nell’approvazio­ne dell’operazione da parte dell’autorità svizzera sulla concorrenz­a, che aveva d’altronde già dato luce verde l’anno scorso alla poi naufragata acquisizio­ne di Upc Svizzera da parte di Sunrise. Ora si ricomincia, però con la controllan­te Liberty Global che acquista Sunrise.

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