White diventa ibrido e lancia il fuorisalone
Un format ibrido, tra on e offline per lanciare le novità e affrontare i temi chiave del momento: dalla sostenibilità alla ricerca. Così, dal 24 al 27 settembre, White Milano riparte. Lo fa innanzitutto nella dimensione fisica, con circa 200 espositori distribuiti in due location “storiche”: Superstudio Più di via Tortona 27 e BASE Milano/ex Ansaldo . «La vera novità è l’aggregazione e l’aver finalmente pensato a una progettualità comune. Da un momento particolarmente difficile è nata l’opportunità di innovare il salone stesso, partendo dal suo Dna di ricerca con i diversi special, senza tralasciare il supporto alle realtà italiane», ha detto Massimiliano Bizzi, fondatore di White. Sempre nell’ottica di fare sistema, proprio Bizzi - che aveva lanciato a luglio il movimento Milano Loves Italy, e White, in collaborazione con Gilda Bojardi di Interni, hanno lanciato il progetto di un “fuorisalone” della moda che si terrà dal 24 al 27 settembre e animerà alcune delle più importanti boutique milanesi.
Tornando alla fiera, in concomitanza con la manifestazione fisica, White lancia una nuova piattaforma showroom B2b pensato per connettere aziende, brand e buyer e nato grazie anche al supporto di Maeci e Ice - Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese.