Acca Kappa si espande all’estero con le spazzole di alto artigianato
Nel 2019 il fatturato è stato di 8 milioni di euro, +7%
«Tutto ha inizio nel 1869, quando il mio bisnonno, Hermann Krűll, commerciante di origini prussiane, decide di mettere radici a Treviso e di rilevare una fabbrica di spazzole. Fonda poi una piccola azienda, la H. Krűll. Nel 1947 subentrano i cinque figli maschi. Negli anni 90 arrivo io, una giovane studentessa bostoniana con il sogno di fare la giornalista, che a 25 anni decide di affrontare la sfida». Elisa Gera Krűll, presidente e amministratore delegato di Acca Kappa racconta la storia di un’azienda di famiglia - lei rappresenta la quarta generazione - votata all’artigianato made in Italy che produce spazzole, fragranze, profumazioni per la casa, spazzolini da denti e dentifrici. Una realtà con 50 dipendenti e 8 milioni di fatturato, che è riuscita ad arrivare in 50 mercati esteri tra cui quello cinese, con la piattaforma B2C Tmall del gruppo Alibaba.
«L’artigianalità italiana è molto apprezzata nel mondo - dice il presidente -. I nostri prodotti sono di altissima qualità: le spazzole, realizzate in legni pregiati, vengono rifinite a mano e lucidate con maestria dai nostri abili artigiani. Abbiamo, infatti, difficoltà a trovare dei giovani artigiani. L’anno scorso i ricavi sono cresciuti del 7% e i dati del primo semestre evidenziano una buona tenuta. Il nostro fatturato deriva per il 60% dall’estero, grazie soprattutto al Far East, Corea, Tailandia, Cina, Giappone. Siamo anche apprezzati in Medio Oriente. I nostri prodotti sono stati selezionati da importanti linee aeree, come Cathay Pacific e Turkish Airlines, per i kit di cortesia, e sono presenti nelle suite di alberghi esclusivi. Dobbiamo rafforzarci negli Usa, ma è un mercato difficile: va bene l’online, ma non abbiamo ancora aperto nessun corner. Il restante 40% del nostro fatturato si sviluppa in Europa, dove oltre all’Italia, siamo particolarmente forti in Germania. Negli ultimi anni abbiamo aperto shop e corner a Londra, Berlino, Mosca, Hong Kong, Tokyo, Kuala Lumpur, Singapore, Bangkok, Manila e Taipei e a dicembre scorso un negozio a Milano, in zona Brera».
Negozio nel quale l’azienda ha intenzione di creare un barber shop e, a seguire, un hair salon per donne. «La scorsa primavera abbiamo inaugurato un corner a Seoul e abbiamo in programma nuove aperture - conclude -. Inoltre, punteremo sempre di più sui prodotti eco-sostenibili ed entro l’anno realizzeremo uno spazio museale che racconta la nostra storia. Stiamo anche sviluppando la produzione di dentifrici naturali di cui abbiamo avuto una forte richiesta».