Malpensa avvia un volo Covid free diretto in Cina
La rotta intercontinentale tra Milano e Nanchino è effettuata da Neos
È decollato ieri alle ore 13,45 dall’aeroporto di Milano Malpensa il primo volo Covid free internazionale con destinazione Nanchino (Cina). Il collegamento diretto è effettuato da Neos, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour, che già durante l’emergenza dei mesi scorsi si è distinta per lo stretto rapporto di collaborazione e sostegno con le istituzioni cinesi e il governo italiano.
Il volo diretto di Neos, che unisce Milano Malpensa a Nanchino, è l’unico attualmente operativo tra i due Paesi: la compagnia aerea ha voluto perciò inserire a suo carico un terzo tampone rapido durante il check-in, per ridurre al minimo i rischi del personale navigante e dei passeggeri. Il test si somma al tampone molecolare e al test sierologico, richiesti dalla normativa cinese e da effettuare entro le 48 ore che precedono la partenza. I passeggeri, precedentemente avvertiti, sono stati accolti in aeroporto e guidati dal personale sanitario nell’iter di registrazione, realizzazione e comunicazione dell’esito del tampone. L’area riservata ai test è stata allestita in una zona contigua a quella dei check-in, con percorsi dedicati a garantire il corretto distanziamento in ogni fase. L’ulteriore passaggio, inserito in fase di check-in, è stato deciso in seguito alla raccomandazione del Consolato generale cinese dell’amministrazione dell’aviazione civile della Cina (Caac): l’obiettivo è predisporre un rafforzamento delle misure di prevenzione contro la trasmissione del virus, scongiurando il blocco delle attività e dei flussi tra Italia e Cina. Una volta atterrati a Nanchino, è previsto un ultimo tampone, che possa riconfermare la negatività dei passeggeri al Covid-19. Questo primo volo Covid free è decollato pieno, esattamente come quelli effettuati da Neos in questi mesi da e verso la Cina: il trend sottolinea l’importanza strategica della rotta, essenziale al tessuto economico di entrambi i Paesi.
In Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi guidata da Armando Brunini, oltre alla soddisfazione per essere stati il primo aeroporto ad attivare voli Covid-free sulle rotte intercontinentali, guardano con preoccupazione all’ultima ordinanza del ministero della Salute, che starebbe attivando corridoi sanitari con gli Stati Uniti e la Germania, ma con una limitazione devastante per la città di Milano. La destinazione italiana per questi corridoi sarebbe unicamente lo scalo di Fiumicino. Sea, già dal mese di settembre, aveva scritto ai ministeri della Salute, dei Trasporti e degli Esteri per poter attivare la stessa iniziativa, ma non ha mai ricevuto risposta. «Non si capisce come sia possibile - osservano fonti della Sea - che un provvedimento vitale per tutto il trasporto aereo nazionale sia stato limitato a un unico aeroporto sul territorio nazionale e sulla base di quali criteri».