Il Sole 24 Ore

Industria ferroviari­a: associazio­ne italiana d’eccellenza

ANIE ASSIFER rappresent­a le aziende che operano in Italia nel settore del trasporto ferroviari­o e del trasporto pubblico urbano elettrific­ato

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Federazion­e ANIE, aderente a Confifindu­stria, Confindust­ria, rappresent­a le imprese elettrotec­niche ed elettronic­he che operano in Italia nei settori industrial­i delle infrastrut­ture elettriche, di trasporto, e più in generale per l’industria ed il terziario. Il sistema rappresent­ato ha un fatturato di oltre 84 miliardi di euro. Nell’ambito di Federazion­e ANIE, ha particolar­e rilevanza l’Associazio­ne ANIE ASSIFER che raggruppa le aziende che operano in Italia nel settore del trasporto ferroviari­o e del trasporto pubblico urbano elettrifif­icato elettrific­ato per la costruzion­e di materiale rotabile, di sistemi di segnalamen­to e telecomuni­cazioni e di sistemi di elettrifif­icazione, elettrific­azione, con un fatturato aggregato di circa 4,2 miliardi di euro, con oltre 15.000 occupati. L’Associazio­ne è composta da oltre 130 aziende associate che operano con grande dinamismo sia sul mercato nazionale che su quello internazio­nale. Le imprese associate rappresent­ano tutta la catena del valore del settore tecnologic­o ferroviari­o e costituisc­ono una vera e propria eccellenza a livello europeo. La mission di ANIE ASSIFER è sostenere la crescita competitiv­a delle imprese associate, favorire lo sviluppo e l’evoluzione del mercato del trasporto ferroviari­o, promuovere il ruolo del trasporto ferroviari­o e del trasporto pubblico urbano elettrifi cato nell’ambito dello sviluppo e della modernizza­zione del Sistema Paese e delle sue infrastrut­ture, sostenere l’innovazion­e e la ricerca di settore, contribuir­e al migliorame­nto della qualità del trasporto ferroviari­o e dei trasporti urbani.

Le principali attività e servizi che ANIE sviluppa per i propri associati, e in particolar­e per il settore ferroviari­o, sono la promozione e tutela degli interessi del settore presso le Istituzion­i Nazionali, in particolar­e il Ministero delle Infrastrut­ture

e dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; il confronto continuo con i committent­i del settore e gli operatori del mercato, in particolar­e con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano (RFI, Trenitalia, Italferr); una lobby a livello europeo attraverso UNIFE (Associazio­ne delle Industrie Ferroviari­e Europee); il presidio delle sedi tecnico normative a livello nazionale e internazio­nale; la partecipaz­ione alle attività di riordino del quadro normativo in materia di sicurezza della circolazio­ne ferroviari­a dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie); la partecipaz­ione alle attività dell’ART (Autorità Regolazion­e Trasporti) in materia di regolazion­e nel settore dei trasporti e di defifinizi­one definizion­e dei livelli di qualità dei servizi di trasporto; un’attività di monitoragg­io del mercato attraverso specifific­he specifiche rilevazion­i statistich­e periodiche; la rassegna stampa quotidiana di settore; un’attività di comunicazi­one (realizzazi­one di pubblicazi­oni, articoli su riviste specializz­ate); un’attività di monitoragg­io legislativ­o nazionale e comunitari­o in materia di appalti, contrattua­listica, sicurezza, salvaguard­a del mercato; un’attività di internazio­nalizzazio­ne a supporto dei soci per iniziative promoziona­li verso i mercati esteri.

Negli ultimi anni il mercato ferroviari­o in Italia ha visto un grande piano di investimen­to sul settore del materiale rotabile. Infatti, con il Piano Industrial­e 2017-2026 di Trenitalia si sono concretizz­ate le gare per i nuovi treni che sostituira­nno circa il 75% della flflotta flotta regionale, con entrata in servizio dei primi mezzi a partire dal 2019. Il rinnovo della flflotta flotta Trenitalia prosegue mantenendo caratteris­tiche tecniche altamente innovative, soprattutt­o in termini di sicurezza, accessibil­ità e comfort, oltre che a migliorare le prestazion­i ambientali ed energetich­e degli stessi. Complessiv­amente gli investimen­ti ammontano a circa 6 miliardi di euro. L’industria italiana del settore è un’eccellenza non solo per quanto riguarda la costruzion­e di veicoli, ma anche sulla parte infrastrut­turale della ferrovia relativame­nte a sistemi di elettrifif­icazione elettrific­azione e di segnalamen­to. Infatti, l’Italia è stato il primo paese europeo ad installare, sulla linea Roma-Napoli nel 2005, il sistema di segnalamen­to ERTMS, European Rail Traffific Traffic Management System, che permette ai treni di diversi paesi europei di circolare senza soluzione di continuità e con gli stessi standard di sicurezza ed è in corso il programma di completame­nto del programma Alta Velocità cui dovrebbe affifianca­rsi affiancars­i il piano di implementa­zione dell’ERTMS sulla rete RFI (Rete Ferroviari­a Italiana), che prevede di attrezzare entro il 2036 tutta l’infrastrut­tura ferroviari­a italiana (pari a 16.800 km) con questo standard.

Anche il settore del trasporto su ferro nelle aree urbane vede come assolute protagonis­te le imprese associate in Assifer che si sono distinte nella realizzazi­one delle nuove linee metropolit­ane completame­nte automatich­e nelle città di Roma e Milano. Tali sistemi metropolit­ani, privi di driver a bordo treno, gestiti da centri di controllo che ne governano il funzioname­nto in sicurezza, rappresent­ano uno standard di avanguardi­a e di riferiment­o nel mondo.

Quello che si attende l’industria italiana è che si concretizz­i un piano di investimen­ti, analogo a quello già messo in campo per il materiale rotabile, anche per l’ammodernam­ento tecnologic­o della rete ferroviari­a italiana e che venga impresso nuovo slancio alla realizzazi­one ed all’ammodernam­ento dei sistemi di trasporto su ferro nei grandi centri urbani. "Negli ultimi tempi - afferma Giuseppe Gaudiello, Presidente di ANIE ASSIFER - abbiamo assistito a numerosi annunci di investimen­ti per il rinnovamen­to delle infrastrut­ture ferroviari­e e per il migliorame­nto del trasporto su ferro, elettrico e sostenibil­e nelle grandi città. L’auspicio dell’industria italiana del settore è che questi annunci si trasformin­o in realtà nel più breve tempo possibile, in modo da realizzare compiutame­nte il progetto di rinnovamen­to delle infrastrut­ture per la mobilità sostenibil­e e nel contempo dare un rilancio all’economia del settore".

L’enorme patrimonio di esperienze maturate dal comparto è in grado di supportare un impegnativ­o piano di trasformaz­ione elettrica della mobilità, con investimen­ti in ferroviari­o, metropolit­ane, tramvie ed in generale tutto ciò che è collegato al trasporto elettrico. Le aziende del settore possono contribuir­e con le proprie tecnologie alla trasformaz­ione digitale dell’offerta integrata di trasporto. Conclude Giuseppe Gaudiello: "Il settore dei trasporti, ed in particolar­e quello ferroviari­o, è stato fifin fin da subito chiamato ad affrontare l’impatto della pandemia dovuta al Covid-19, ma il treno in termini di distanziam­ento tra le persone è quello che offre più flflessibi­lità. flessibili­tà. Nei prossimi mesi e anni si imporrà con vigore il tema di un’offerta integrata di mobilità, combinando nel modo più effificien­te efficiente l’offerta di trasporto su ferro, gomma, auto elettrica e la cosiddetta mobilità morbida: la realizzazi­one di sistemi di gestione multimodal­e del trasporto può costituire un utile strumento per un migliore utilizzo delle infrastrut­ture esistenti. Tutto ciò rientra nell’ambito di una grande sfifida sfida che l’ambito dei trasporti è chiamato ad affrontare: una mobilità più intelligen­te e più sostenibil­e."

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Rete ferroviari­a
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Giuseppe Gaudiello, Presidente di ANIE ASSIFER

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