Porta gli occhi dei clienti in negozio con i Google Glass
Nuove tecnologie tra dimensione fisica e virtuale: così i brand tengono il passo con la rivoluzione imposta dal Covid-19. E sperimentano, con successo, strategie all’avanguardia. È il caso di Piquadro che ha messo in contatto gli assistenti alla vendita in negozio e i clienti costretti a casa grazie a un programma sviluppato con la start up italiana Bandyer. E ai Google Glass.
Il sodalizio tra Piquadro, che da sempre ha un rapporto speciale con la tecnologia, e Bandyer è nato nel 2020 e rapidamente ha dato vita a un software in grado di fare videochiamate con i Google Glass. Il sistema ha debuttato durante la digital fashion week di Milano, a luglio, ed è stato lo strumento utilizzato da Piquadro per presentare la collezione primavera-estate 2021. In un secondo tempo, il software è stato utilizzato per la campagna vendite e per un progetto pilota di vendita B2c in sei monomarca Piquadro.
«Siamo estremamente soddisfatti di questo esperimento - ha detto Marco Palmieri, ad di Piquadro -. La nostra forza vendita ha trovato i clienti, soprattutto asiatici, entusiasti di poter comprare come se fossero stati nel nostro showroom. Quanto ai nostri negozi, il successo è stato ancora più grande e inatteso: l’80% delle vendite fatte con i Google Glasses si sono trasformate in acquisti e lo scontrino medio di queste vendite è stato del 30% più alto». In concreto, tramite una video chiamata, gli assistenti alla vendita, utilizzando i Google Glass, “offrono il proprio sguardo” al cliente a casa. Che così potrà vedere direttamente e in tempo reale, e dunque simulando di essere lì in prima persona, negozio e prodotti.