Etica, temi sociali e ambientali: un mix per gli investimenti
La finanza sostenibile è un megatrend inarrestabile che soprattutto di recente ha finito per monopolizzare il dibattito sugli investimenti. Ma nel caso di UnipolSai la sostenibilità è una scelta partita già prima che il tam tam sull’Esg conquistasse in maniera definitiva finanza, risparmio gestito e assicurazioni. Il gruppo aveva già scelto nel 1993 di pubblicare il primo Rapporto Sociale di Unipol Assicurazioni; in tempi relativamente più recenti ( dal 2012) ha integrato i fattori ambientali, sociali e di governance negli investimenti. E dal 2013 il gruppo garantisce la certificazione di Bureau Veritas – fornitore globale di servizi di controllo – sul rispetto dei valori di trasparenza equità e valore del prodotto in tutti i suoi prodotti Vita ( Linea Investimento, Linea Risparmio e Linea Previdenza). I passaggi successivi sono stati l’adesione ai Principi di investimento sostenibile dell’Onu ( 2017), al Global Compact ( 2018), l’approvazione delle Linee Guida per l’indirizzo dell’attività di Investimento con riferimento agli Investimenti Responsabili ( Investment Policy SRI) nel 2019.
«Per noi quello sulla sostenibilità è un impegno a 360 gradi, scevro da logiche di prodotto», commenta Alberto Boidi, direttore Vita e Soluzioni Welfare Integrate di UnipolSai, argomentando che l’attenzione del gruppo si declina anche sui processi aziendali, in cui per esempio sono state adottate politiche volte a minimizzare l’impatto di CO2 (per esempio abbassando il riscaldamento negli uffici e promuovendo gli spostamenti in treno dei dipendenti), e su regole operative interne che si estendono perfino alla selezione dei clienti nel processo assuntivo del ramo Vita. « Noi utilizziamo per la vendita dei nostri prodotti intermediari sui cui clienti - siano aziende o persone fisiche – facciamo delle verifiche per essere certi che rispettino i nostri stessi valori; in caso contrario rinunciamo senza rimpianti ai premi che deriverebbero da quel contratto » , spiega Boidi.
I criteri Esg vengono oggi applicati su tutti i prodotti Vita, di investimento, di risparmio e di previdenza complementare. Di recente il gruppo ha lanciato un nuovo prodotto, UnipolSai Investimento MixSostenibile, una soluzione assicurativa multiramo, collegata alla Gestione separata Fondirend e al Fondo interno Esg UnipolSai, che integrano entrambi i fattori ambientali, sociali e di governance nei criteri di selezione e gestione degli investimenti. « Il prodotto appena lanciato ha riscosso un notevole interesse. Il 60% è costituito da una gestione separata, il restante 40% afferisce al fondo interno istituito appositamente che risponde alle esigenze di chi punta a una redditività finanziaria, sapendo che i loro risparmi sono indirizzati verso attività sostenibili » . Sulla selezione delle attività finanziarie compiuta dalla direzione finanza c’è un confronto con un consulente esterno specializzato ( ECPI), che analizza gli emittenti e gli strumenti finanziari sottostanti al prodotto selezionato per verificare che rispondano ai criteri definiti dall’Investment Policy SRI del gruppo. In particolare, per la selezione delle società si tengono presenti l’impegno ambientale anche nei processi produttivi, quello sociale ( qualità delle relazioni con tutti gli stakeholder) e la qualità della governance, e vengono esclusi gli emittenti coinvolti in violazioni dei diritti umani e dei lavoratori, produzione di armi non convenzionali, gioco d’azzardo, sfruttamento delle risorse naturali che non tenga conto degli impatti ambientali, utilizzo sistematico della corruzione. Anche sulla selezione dei titoli di Stato, si fa un analogo screening sui Paesi emittenti per quanto riguarda gli aspetti ambientali e sociali ( ratifica delle principali convenzioni sulla protezione ambientale, il rispetto dei diritti dell’uomo e dei diritti dei lavoratori) e di governance ( istituzioni democratiche, libertà economica, livello di corruzione). Il fondo interno può investire in Oicr che adottino strategie di investimento coerenti con le metriche Esg. La continuità nella rispondenza ai criteri Esg viene garantita con verifiche periodiche, conclude Boidi.