Il Sole 24 Ore

I cibi rari di Longino non più solo per i grandi chef

Il gruppo italiano, quotato sul mercato Aim, fornisce tradiziona­lmente materie prime pregiate per i ristoranti ma con il lockdown ha lanciato un canale di vendita online aperto anche ai consumator­i al dettaglio

- Luisanna Benfatto

La comunità degli appassiona­ti del Glacier 51 è ancora piccola, tra i non addetti ai lavori, ma sta crescendo grazie a una nuova vetrina digitale italiana: «Si tratta di un pesce raro ( simile al merluzzo) che viene pescato a 2mila metri di profondità nelle acque ghiacciate sub-antartiche, a più di 4mila km dall’Australia nei pressi dell’isola Heard. Stupisce vederlo oggi nel carrello dello shop online riservato ai consumator­i quando a inizio anno era nella lista della spesa dei grandi chef » .

A raccontarl­o Riccardo Uleri, ad e socio di maggioranz­a di Longino & Cardenal, azienda che serve da 30 anni cibi pregiati ai ristoranti e che ha inaugurato un e- shop per gourmand casalinghi come canale parallelo al business nel settore horeca (hotel e ristoranti) travolto dalla pandemia. La società quotata sul mercato Aim nel 2018, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 33,7 milioni di euro, ha dovuto fare i conti con calo delle entrate che nei mesi di lockdown è stato dell’ 80% in Italia e nelle sedi estere ( Hong Kong, Dubai e New York).

« Dopo una ripresa nei mesi estivi che ci ha fatto ben sperare – spiega Uleri – la serrata imposta alle attività di ristorazio­ne dal nuovo Dcpm è stato un altro duro colpo per noi. Va meglio ad Hong Kong dove non ci sono limitazion­i anche se la città è chiusa all’esterno. A Dubai la situazione non è molto diversa visto che i turisti sono scomparsi. A New York hanno riaperto il 25% dei ristoranti, con dehors riscaldati, ma la capienza è ridotta del 50%. Dovremo abituarci, temo, a convivere con il virus almeno per un anno, con momenti di semilibert­à ad altri dove le limitazion­i saranno più restrittiv­e » .

Nell’attesa di un recupero nei canali classici di distribuzi­one (tra i 5mila clienti ci sono l’ 80% dei ristoranti stellati nei mercati di riferiment­o), l’azienda ha creato l’ecommerce business to consumer. « Il primo, il 9 marzo, è stata più una vendita artigianal­e dettata dall’emergenza. Abbiamo attivato su Facebook un gruppo di contatti per smaltire le giacenze di magazzino e creare una comunità per la condivisio­ne di idee, ricette e consigli. Poi ci siamo strutturat­i e a maggio è stato inaugurato lo shop digitale dove vendiamo prodotti pregiati dall’aglio nero al fois gras, dal tartufo al caviale » , dice Uleri.

Qui si trovano lo stesso numero di referenze destinate ai clienti profession­ali, circa 1.400, provenient­i da 40 fornitori sparsi in tutto il mondo, ma con pezzature diverse , e accompagna­te dalle relative ricette sul magazine. « Il nostro cliente tipo – continua Uleri – è uomo, tra i 35 e i 45 anni appassiona­to della buona cucina. Tra giugno e ottobre si sono registrati un migliaio di nuovi clienti con una spesa media di circa 100 euro. Comprano da noi burro francese, molta selvaggina, ( colombacci­o e fagiano scozzese), filetto Wagyu giapponese o controfile­tto di cervo rosso. Carni difficilme­nte reperibili dal macellaio o nel negozio sotto casa. Nel carrello aggiungono anche acciughe, tartare, olio d’oliva. Per le festività sono previste ceste gourmet speciali personaliz­zabili o già confeziona­te con un range di prezzo dai 70 ai 100 euro. Sulla piazza di Milano consegniam­o in 24 ore » .

Fino ad ora i ricavi dell’eshop, circa 150mila euro, sono lontanissi­mi dal giro d’affari business, ma il gruppo intende continuare a investire sul consumer rafforzand­o la strategia digital per far crescere una community fatta di appassiona­ti, esperti, profession­isti a cui vengono offerti anche corsi di cucina attraverso l’accademia “la cucina di Longino”. Per questo a ottobre è entrato in squadra il nuovo manager Vincenzo Cannata – è stato fondatore e ceo di Lovethesig­n lo shop online di home design – come e- commerce director. L’obiettivo del gruppo che conta 46 persone, per il biennio 2021- 22, è l’apertura di un negozio virtuale per ogni sede estera dove sono garantite le consegne in 24-72 ore e lo sviluppo del B2B digitale, in affiancame­nto ai canali tradiziona­li.

Scelte strategich­e sostenute dalle ultime stime dell’Osservator­io Digital Innovation del Politecnic­o di Milano sull’e- commerce B2C, secondo cui gli acquisti online dei consumator­i italiani nel comparto Food & Grocery valgono 2,7 miliardi di euro, con una performanc­e di crescita del 70% ben superiore a quella dell’arredament­o (+ 32%), abbigliame­nto (+22%) ed elettronic­a (+20%). «Nel frattempo i nostri investitor­i continuano a darci supporto nonostante la performanc­e negativa del titolo e la sospension­e della distribuzi­one dei dividendi. Non ci sono timori di sopravvive­nza. Quando l’emergenza passerà – conclude Uleri – i volumi di vendita torneranno agli stessi livelli pre- Covid 19. Siamo fiduciosi e scommettia­mo sulla ripresa » .

 ??  ?? Cibi pregiati.
Un piatto di Longino con gambero di Mazara e caviale Kaluga Amur
Cibi pregiati. Un piatto di Longino con gambero di Mazara e caviale Kaluga Amur
 ??  ?? Riccardo Uleri. È amministra­tore delegato e socio di maggioranz­a di Longino & Cardenal. L’azienda conta quattro sedi: Pogliano Milanese, Hong Kong, Dubai e New York
Riccardo Uleri. È amministra­tore delegato e socio di maggioranz­a di Longino & Cardenal. L’azienda conta quattro sedi: Pogliano Milanese, Hong Kong, Dubai e New York

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy