Tecnologia, salute e viaggi i settori con più opportunità
Flessibilità e diversificazione, queste le leve per guidare gli investimenti durante l’emergenza sanitaria che ha accelerato l’affermarsi di trasformazioni economiche e sociali in corso, dalla digitalizzazione ai cambiamenti demografici. Un fenomeno che porta sotto i riflettori settori cruciali, dalla salute alle tecnologie, aprendo però opportunità in ambiti particolarmente colpiti dalla pandemia, come il comparto viaggi.
È quanto emerge dalla strategia messa in campo dalla società di asset management indipendente Carmignac per far fronte agli impatti dell’emergenza sanitaria sugli investimenti, che conferma le scelte di lungo corso adottate per il fondo misto Carmignac Patrimoine, nato per offrire ai clienti una soluzione d’investimento a lungo termine ed entrato in una nuova fase della sua storia, basata su un’accurata selezione dei titoli unita a una visione strategica basata su trend secolari.
A differenza di quanto accaduto nel 2008, la crisi generata dal Covid-19 si caratterizza per un contesto che vede le Banche centrali svolgere già un ruolo di sostegno predominante all’economia, in uno scenario sempre più globale. Diverse le sfide che nei prossimi mesi incideranno ulteriormente sul mondo degli investimenti: dal via libera al vaccino contro il Coronavirus all’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca. « Con le elezioni Usa quasi alle spalle e le recenti notizie sul vaccino, gli investitori si interrogano sulle opportunità future – commentano i fund manager di Carmignac Patrimoine, Rose Ouahba e David Older –. I mercati sono destinati a rimanere volatili, segnati da un lato dalle speranze di un contenimento del virus e dagli interventi dei Governi e delle Banche Centrali, dall’altro dalla delusione per la crescita » .
Sullo sfondo l’affermarsi di macrotrend sempre più rilevanti: a partire da digitalizzazione e cambiamenti demografici, che portano i gestori a guardare con interesse ai comparti tecnologia, consumo e sanità, soprattutto negli Stati Uniti, in Cina e in Francia. Centrale il focus sul cambiamento climatico. In un’ottica di bilanciamento, « puntiamo su segmenti esposti a rialzi di mercato. - aggiungono Ouahba e Older –. Tra questi, il settore turistico, privilegiando società asset light sull’equity e quelle con elevate garanzie lato credito, e il comparto delle tecnologie mediche, trainato dalla ripresa degli interventi chirurgici. Come argine all’aumento dell’inflazione, guardiamo alle miniere d’oro. Infine, manteniamo l’esposizione al debito sovrano non core » .
Il 2020 si caratterizza per la rapida alternanza di sentimenti che spaziano dalla paura al sollievo alla fiducia. La capacità di adeguare rapidamente l’esposizione e di procedere alla riallocazione degli asset in maniera snella ha consentito alla casa francese di rispondere alle repentine trasformazioni di mercato. Da fine di marzo, ad esempio, il fondo ha puntato su nomi ciclici di alta qualità. Alla base dell’esposizione azionaria resta il focus sui titoli a crescita secolare, presenti soprattutto nei comparti tecnologico e sanitario. Settori destinati a trovare nuovo slancio con il consolidarsi dei trend in atto.
Da questa consapevolezza prende forma un approccio nuovo nella gestione di Carmignac Patrimoine, basato su una strategia bottomdown, capace di tenere conto delle grandi trasformazioni in atto nel tessuto economico-sociale internazionale, e un processo di costruzione top-down, finalizzato a una selezione attenta dei singoli titoli. «Abbiamo iniziato l’anno convinti che rendimenti bassi e scarsa crescita economica richiedessero un’attenzione particolare per i titoli a crescita secolare – concludono Ouahba e
Older -, in grado di operare indipendentemente dalle condizioni economiche. La digitalizzazione va in questa direzione, l’e- commerce ne è un esempio. Il tasso di penetrazione è ancora basso, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Per questo motivo non investiamo solo negli Usa, ma anche in Cina dove cresce rapidamente. Covid- 19 e lockdown sono stati ulteriori acceleratori del fenomeno. Investiamo anche sui big data, incluse le piattaforme dei social media o le aziende dei motori di ricerca. Preferiamo le società di software che raccolgono, ordinano e strutturano dati. Anche la sanità riveste un ruolo chiave nel nostro fondo, soprattutto nel mercato cinese. Sono stati fatti progressi sorprendenti nelle biotecnologie per la cura del cancro, del diabete e di altre gravi malattie. La robotica, infine, sta anche migliorando gli interventi chirurgici » .