Ires e Irap sulle donazioni all’ospedale privato
Nel periodo marzo– giugno 2020 un ospedale, come da accordi con la Regione di appartenenza, ha destinato una parte dei suoi spazi ai ricoveri Covid– 19. Contestualmente ha ricevuto, sia da privati che da imprese, alcune donazioni attraverso pagamenti certificati. Queste somme, ricevute come donazioni, costituiscono ricavi tassabili ai fini Ires e Irap?
F. M. - BARI
Le somme ricevute a titolo di donazione dall’ospedale privato si qualificano come liberalità. In quanto tali, danno sempre luogo alla tassazione in capo al soggetto beneficiario ai fini delle imposte dirette, se quest’ultimo produce reddito d’impresa. Occorre tenere presente, infatti, che per i titolari di reddito d’impresa i proventi in denaro conseguiti a titolo di liberalità sono considerati sopravvenienze attive, e quindi componenti positivi di reddito in base all’articolo 88, comma 3, lettera b, del Tuir (Dpr 917/1986). Questi proventi concorrono a formare il reddito nell’esercizio in cui sono stati incassati o, a scelta del contribuente, nell’esercizio in cui sono stati percepiti e nei successivi, ma non oltre il quarto. Tali proventi, poi, non esistendo più la parte straordinaria del conto economico, vengono classificati alla voce A5 dello stesso e quindi risultano tassabili anche ai fini Irap.