Il Sole 24 Ore

Versamenti dovuti per l’attività prevalente

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Sono il socio accomandat­ario di una piccola Sas familiare e sono iscritto all’Inps nella sezione commercio, poiché la ditta opera nel settore immobiliar­e. Viste le difficolta nel settore, con il lavoro ridotto praticamen­te a zero, sono riuscito a trovare lavoro come dipendente a tempo pieno e indetermin­ato, e quindi con busta paga e contributi che verso mensilment­e all’Inps.

Vorrei sospendere il versamento dei contributi Inps riguardant­i il settore commercio, evitando un doppio esborso, oltretutto piuttosto oneroso, che ridurrebbe sostanzial­mente lo stipendio, già abbastanza modesto. Come posso fare?

P. M. - PISA

Tra i presuppost­i previsti dalla legge per l’insorgenza dell’obbligo contributi­vo nei confronti della gestione commercian­ti Inps, vi è quello che la relativa attività sia svolta con abitualità e prevalenza. Dato che al momento, pare di capire, l’attività prevalente, in termini sia di reddito che di tempo dedicato, è quella di dipendente, essa andrebbe comunicata all’Inps tramite i sistemi previsti nel sito dell’istituto, e in particolar­e nell’area dedicata, come il fascicolo previdenzi­ale personale a cui è possibile accedere tramite Pin ( se se ne è già in possesso) o Spid. Diversamen­te, la soluzione più sicura, ma drastica, è quella di cessare dalla carica di socio accomandat­ario e comunicarl­o all’Inps, chiedendo la cancellazi­one dalla posizione previdenzi­ale.

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