L’importo comunicato non è rettificabile
Le regole da seguire
Può capitare che il fornitore del servizio turistico comunichi nella procedura web in area riservata un importo errato del corrispettivo del soggiorno turistico. In ogni caso questo non è rettificabile.
Se l’importo è superiore a quanto pagato e lo sconto è maggiore di quanto spetterebbe: il fornitore del servizio turistico avrà cura di utilizzare in compensazione o cedere a terzi solo l’importo dello sconto effettivamente spettante; il cliente potrà indicare in dichiarazione dei redditi solo l’importo di detrazione effettivamente spettante. Nel caso di utilizzo della dichiarazione precompilata, il cliente dovrà modificare l’importo della detrazione proposto.
Se l’importo indicato è inferiore al corrispettivo pagato e lo sconto è inferiore: il fornitore del servizio turistico potrà adottare azioni commerciali per ristorare il danno subito dal cliente per il riconoscimento di uno sconto inferiore allo spettante; il cliente, in base alla fattura di cui è in possesso, potrà comunque indicare nella dichiarazione dei redditi l’importo di detrazione effettivamente spettante (20% del proprio bonus vacanze o, se inferiore, del corrispettivo pagato). Nel caso di utilizzo della dichiarazione precompilata, il cliente potrà modificare l’importo.