Il Sole 24 Ore

Il Centrodest­ra esclude aiuti subito, ma guarda al dopo

Opposizion­e per ora compatta, ma Forza Italia resta contraria alle urne

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Alla finestra, in attesa di capire lo sbocco della crisi. Vale per Silvio Berlusconi e Forza Italia ma anche per Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il centrodest­ra per ora si mostra compatto. « L’alternativ­a a questo governo sono le elezioni o un governo di centrodest­ra » , ha ripetuto ancora ieri il leader della Lega. Ma Salvini per primo sa bene ( perché l’ha pagato di persona) che le affermazio­ni fatte in questa fase, quando i giocatori sono ancora con le carte in mano, valgono assai poco. Il sospetto è legittimo. Anche perché per salvarsi, Giuseppe Conte ha bisogno di trovare una pattuglia di senatori non esigua, almeno una decina proprio tra chi oggi siede tra le fila dell’opposizion­e. Ma anche i responsabi­li, così ormai ribattezza­ti, usciranno fuori solo al momento giusto, quando i loro voti saranno sì determinan­ti. Nessuno si fida di nessuno. Neppure dei propri alleati. Per questo Giorgia Meloni aveva promosso la mozione di sfiducia contro il premier. La presidente di Fratelli d’Italia è decisament­e la più granitica quanto a prospettiv­e future. Al punto che più volte chi ha raccolto le voci di corridoio nel Carraccio, ha dovuto annotare che l’indisponib­ilità di Salvini a governi con maggioranz­e allargate ( ad esempio ai renziani) è figlia del niet di Meloni. Fratelli d’Italia gli ha già sottratto un bel pezzo di elettorato, e Salvini non intende facilitare ulteriori emorragie. Per questo, quando tirato in ballo a proposito di possibili governi di salute pubblica, si è affrettato a smentire qualunque appoggio da parte della Lega, anche esterno.

Berlusconi invece il Governo di salute pubblica lo vuole eccome. Anzi, ne è il principale sponsor e lo ha ripetuto più volte. Il Cavaliere quello che aveva da dire lo ha fatto recapitare erga omnes, attraverso interventi e interviste sulle principali testate nazionali. Ora però anche lui attende che le carte vengano svelate. L’ordine di scuderia è però perentorio: nessun aiuto al premier. Non ora. Se c’è da trattare lo si vedrà poi e in quel caso lo farebbe Berlusconi in prima persona che non sembra intenziona­to a rimanere nel cono d’ombra dei suoi alleati. « Non tocca a noi scogliere i nodi della crisi della sinistra, a noi tocca fare in modo di aiutare chi ha perso il lavoro e per questo abbiamo fatto le nostre proposte » , ha spiegato ieri Antonio Tajani. Il numero due di Forza Italia si riferisce alle proposte sul Recovery plan. Ma non solo. « Andare a votare sarebbe la scelta più lineare ma dobbiamo ascoltare quello che dicono gli scienziati, forse appare complicato con la pandemia. Ma ripeto, tocca ascoltare cosa dicono gli scienziati » , ha aggiunto confermand­o di fatto che la strada verso le urne è alquanto improbabil­e.

Anche perché tra i più ritrosi a tornare al voto ci sono proprio gli azzurri che, visti i numeri attuali e la riforma sul taglio dei parlamenta­ri entrata in vigore, rischiano diveder ridotto il loro esercito di 162 tra deputati e senatori a un drappello poco sopra la cinquantin­a. Significa che più di due terzi degli attuali parlamenta­ri resterebbe a casa. Ed è in fondo questa consapevol­ezza a far ritenere a molti che alla fine una soluzione in Parlamento si troverà. Ed è li che si potrebero annidare i responsabi­li. C’è chi punta l’indice sui senatori dell’Udc guidati da Lorenzo Cesa ( si parla di Binetti) ma anche qui fioccano smentite. « La paura del voto farà sì che si troveranno dei responsabi­li, ma non in Forza Italia e tra i centristi di Lorenzo Cesa, con i quali, tra l’altro, abbiamo deciso di unire le forze per la corsa alle prossime Amministra­tive » , ha garantito un senatore di lungo corso come Maurizio Gasparri. Si vedrà a breve chi bluffa.

Salvini: « Se cade questo governo elezioni o un governo di centrodest­ra » . Tajani prudente sulla pandemia

 ??  ?? Silvio Berlusconi. Il leader di Fi è il principale sponsor di un Governo di salute pubblica. Ora però attende che le carte vengano svelate. L’ordine di scuderia è però perentorio: nessun aiuto al premier.
Silvio Berlusconi. Il leader di Fi è il principale sponsor di un Governo di salute pubblica. Ora però attende che le carte vengano svelate. L’ordine di scuderia è però perentorio: nessun aiuto al premier.

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