Per le rinnovabili 8,7 miliardi con aiuti alla filiera
Quota di 1,4 miliardi ai Comuni per progetti di decarbonizzazione
La « produzione e distribuzione di rinnovabili e sostegno alla filiera » è la linea di intervento cui sono associate più risorse tra tutte quelle comprese nella « missione rivoluzione verde e transizione ecologica » .
In tutto 8,66 miliardi compresi 680 milioni di risorse React Eu. Ripartiti in 4 miliardi perle fonti di energia rinnovabile, 360 milioni di sostegno alla filiera delle stesse rinnovabili, 2,9 miliardi per infrastrutture di rete e smart grids ,1,4 miliardi perprogetti dei Comuni in linea con il Pniec ( piano nazionale integrato energia clima).
Tra le azioni in agenda, ci sono contributi a sostegno dello sviluppo di progetti fotovoltaici galleggianti ed eolici offshore, progetti onshore realizzati su siti di proprietà della pubblica amministrazione o a basso consumo di suolo o abbinati a tecnologie di stoccaggio, nonché supporto finanziario tramite finanziamenti per sistemi di grid parity ( pareggiamento fra costo dell’energia elettrica autoprodotta con un impianto fotovoltaico e costo al chilowattora dell’energia prodotta con fonti tradizionali).
Al tempo stesso si punta a evitare gli errori del passato, quando sono stati lasciati in mano a fornitori stranieri ( soprattutto cinesi) interi settori della filiera produttiva dell’energia. Di qui la previsione di forme di supporto alla crescita dei settori industriali legati alla produzione di tecnologie per la generazione elettrica da fonte rinnovabile ( fotovoltaico ed eolico). Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici di nuova generazione, l’obiettivo è portare la produzione nazionale dagli attuali 200 MW/ anno ad almeno 2 GW/ anno nel 2025 e a 3 GW/ anno negli anni successivi.
Sul versante invece del potenziamento delle infrastrutture di rete elettrica - si sintetizza nel piano - è prevista « l’installazione di sistemi di accumulo termico per disaccoppiare i flussi termici ed elettrici degli impianti CCGT ( combined cycle gas turbines), consentendo l o spostamento temporale della produzione elettrica e garantendo al contempo una fornitura sicura ai complessi industriali » . C’è da raggiungere l’obiettivo del Pniec di aumentare la quota rinnovabile nel mix energetico italiano ( 55,4% al 2030) e raggiungere una capacità di stoccaggio di 3,0 GW al 2025.