Erdogan auspica una nuova era con la Ue
Recep Tayyip Erdogan, il presidente turco, vorrebbe voltare pagina con l’Unione Europea, appianando i contrasti con la Grecia. « Siamo disposti a elaborare un’agenda positiva con l’Unione e a rimettere le nostre relazioni su un binario giusto - ha detto ieri il raìs parlando agli ambasciatori europei ad Ankara -. Dobbiamo rendere il Mediterraneo orientale un mare di cooperazione per gli interessi comuni, piuttosto che una zona di concorrenza » .
Ricordando che la Turchia non ha abbandonato « l’ambizione di una piena adesione alla Ue » , Erdogan ha auspicato che una « nuova era » cominci proprio dai colloqui esplorativi in programma con la Grecia. Diplomatici di Atene e Ankara torneranno a parlarsi il 25 gennaio a Istanbul - per la prima volta dal 2016 - per affrontare le dispute energetiche nel Mediterraneo, e i diritti di sfruttamento delle risorse nelle zone rivendicate da entrambi i Paesi. È su questo fronte che le relazioni tra turchi e greci hanno sfiorato lo scontro l’estate scorsa, dopo che Ankara aveva inviato una nave di ricerca in acque che la Grecia considera proprie.
Pur auspicando l’avvio di un’era di distensione, Erdogan ieri ha invitato Atene a non accentuare le tensioni. Il Parlamento greco deciderà entro la settimana se approvare l’acquisto di 18 caccia Rafale dalla Francia.
Atene e Ankara riprendono i negoziati sul Mediterraneo per la prima volta dal 2016