Leader dopo il lider maximo
CUBA NELLA “LISTA NERA” Diaz- Canel, 60 anni, subisce oggi l’ultimo dispetto di Trump a Joe Biden
Il riformatore. Non è stato un esordio facile, quello del presidente di Cuba, Miguel Diaz- Canel, insediato nell'ottobre 2019. Dal lider maximo, Fidel Castro, al leader nuevo, in giacca e cravatta. Diaz- Canel, 60 anni, è un politico di lungo corso, ingegnere elettronico di formazione. Sì, certo, Raul Castro, fratello minore di Fidel è sempre sulla tolda con l'incarico di Primo segretario del Partito Comunista ma tra poche settimane, in concomitanza del compimento dei suoi 90 anni, si farà da parte.
Il “giovane” Diaz- Canel, soprannominato “Diaz y noche”, per la sua straordinaria capacità di lavoro, “giorno e notte”, appunto, di partite difficili ne ha già giocate tre. Si è trattato di sfide politiche: la gestione dell'embargo, inasprito, la crisi energetica conseguente all'impasse politica in Venezuela e l'emergenza
Covid. La riforma monetaria è la sfida più difficile che Diaz- Canel ha intrapreso. Anche per questo ha nominato un Primo ministro, per la prima volta dal 1976. L'incarico, assegnato poche settimane fa, è andato a Manuel Marrero Cruz, 56 anni, già ministro del Turismo. La posizione di Primo ministro era stata eliminata nel 1976 dal leader rivoluzionario Fidel Castro, ed era poi stata reinserita nell'ordinamento dello stato in seguito all'approvazione di una nuova Costituzione nel corso di quest'anno.