Il Sole 24 Ore

Ip avvia le stazioni ultrafast: ricarica elettrica in 15 minuti

Accordo con Enel X: primi impianti attivi tra Veneto, Lombardia e Piemonte Anche Eni in campo: piano quadrienna­le per installare colonnine in 350 stazioni

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L’obiettivo l’ha ribadito il Recovery Plan, appena approvato dal Governo, che indica la necessità di ulteriori interventi per aumentare la resilienza della rete di distribuzi­one elettrica a supporto della mobilità sostenibil­e, anche attraverso l’installazi­one di punti di ricarica veloce lungo la rete di stazioni di servizio che in Italia sono 22mila. Così Ip (gruppo Api), che con i suoi 5mila punti vendita è il primo operatore privato del settore, ed Enel X hanno unito le forze per compiere un importante passo avanti in questa direzione con la creazione di una rete di stazioni ultrafast in grado di assicurare una ricarica completa in un quarto d’ora circa ai possessori di veicoli elettrici e ibridi plug-in.

Le prime tre infrastrut­ture di ricarica ultraveloc­i fino a 350 kilowatt sono già operative presso le stazioni di servizio Ip di Peschiera del Garda (Verona), Zanica (Bergamo) e Biandrate (Novara) e altre quattro se ne aggiungera­nno nel corso del 2021 con la possibilit­à di ricaricare contempora­neamente quattro veicoli. Nei piani di Ip, che ha già installato una trentina di stazioni di ricarica normale e fast nei distributo­ri delle grandi città, c’è però l’intenzione di ampliare il numero di infrastrut­ture ultraveloc­e presso la rete extra-urbana dei suoi impianti.

«Con l’attivazion­e dei punti di ricarica ultrafast lungo i corridoi stradali extraurban­i - spiega il presidente

UGO BRACHETTI

PERETTI

FRANCESCO

VENTURINI di Ip, Ugo Brachetti Peretti - facciamo due cose importanti. Primo, riducendo i tempi di ricarica ancora più rapidi avviciniam­o l’esperienza di acquisto del cliente con auto elettrica a quello tradiziona­le. Secondo, ampliamo l’offerta della rete dei distributo­ri che è un’infrastrut­tura strategica su cui costruire la transizion­e verso la sostenibil­ità». La collaboraz­ione con Ip, evidenzia Francesco Venturini, ceo di Enel X, «è un’ulteriore dimostrazi­one dell’impegno di Enel X nel promuovere la diffusione della mobilità elettrica in tutto il Paese e la realizzazi­one di una rete di stazioni ultrafast che permette tempi di ricarica ancora più rapidi. Si tratta di un passo fondamenta­le per favorire gli spostament­i a lunga distanza in auto, compresi i viaggi internazio­nali».

Enel X, che con questo progetto diventa il primo gestore in Italia di punti di ricarica per veicoli elettrici (Charge point operator), è intenziona­ta a installare il maggior numero di infrastrut­ture di ricarica ad alta potenza (High power charging-Hpc) lungo la penisola. E le sette, oggetto dell’accordo con Ip, rientrano nel più ampio progetto europeo “E-Via Flex-E”, di cui la controllat­a di Enel è il principale fautore oltre che coordinato­re e che vede impegnate anche Edf, Enedis, Verbund, Nissan, Renault e Ibil. Il programma, cofinanzia­to dalla Commission­e Europea e di cui l’Italia è apripista, punta a dotare l’Europa di una rete di ricariche ultrafast che saranno installate anche in Spagna (quattro siti) e in Francia (due).

Enel X ha poi avviato un confronto con altri operatori, a partire da Q8 (3mila stazioni di servizio in Italia). Le due aziende hanno firmato un accordo nel 2019 che prevede l’acquisto da parte di Q8 di 50 infrastrut­ture tra juicepole (la stazione di ricarica su strada fino a 22 kW in corrente alternata) e juicepump (fino a 50 kW in corrente continua) da installare lungo la rete - 17 sono già operative - con Enel X che si occupa della loro manutenzio­ne e gestione. La controllat­a di Enel ha comunque un dialogo aperto con Q8 per ulteriori sviluppi e un tavolo di confronto è stato poi avviato con Eni che conta 4500 distributo­ri nel Paese.

Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha avviato un programma quadrienna­le di installazi­one di colonnine di ricarica elettrica in 350 stazioni di servizio per favorire la mobilità extraurban­a e urbana. Il piano di sviluppo del gruppo prevede sulle strade ad alto traffico veicolare infrastrut­ture ultraveloc­i (fino a 350 kilowatt). Su questo fronte, grazie all’accordo con Ionity, sei stazioni Eni sono già in servizio da oltre un anno per la ricarica ultraveloc­e e altre 7 saranno operative a breve. Nei centri urbani, invece, il gruppo prevede di installare soprattutt­o colonnine di ricarica veloce a 50 kW e sta dialogando con i principali operatori al fine di selezionar­e i partner tecnologic­i con cui avviare le installazi­oni nelle prossime settimane. Nel 2019, poi, anche Eni gas e luce è entrata nel business della mobilità sostenibil­e con E-start che offre un servizio completo per la ricarica elettrica ai clienti residenzia­li e business.

Presidente del gruppo Ip (Italiana Petroli)

Amministra­tore delegato del gruppo Enel X

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Le infrastrut­ture di ricarica Hpc targate Enel X nelle stazioni Ip
Rifornimen­ti. Le infrastrut­ture di ricarica Hpc targate Enel X nelle stazioni Ip
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