Azimut sceglie il partner Peninsula per il suo Eltif
Marsaglia: «Ai clienti retail la possibilità di investire su singole operazioni»
Nuova alleanza tra Azimut e il gruppo finanziario Peninsula. È stato infatti lanciato un nuovo veicolo per il private equity: Eltif Peninsula Tactical Opportunities è un fondo pan-europeo dedicato alla clientela privata e istituzionale con advisory di Peninsula che consentirà l’arricchimento dell’offerta dei fondi di private equity di Azimut con una strategia che si focalizza su transazioni con target di società quotate e non (in tutta Europa) grazie all’esperienza e al network di co-investimenti del partner Peninsula.
Si tratta dunque di un’altra alleanza dopo che Peninsula era entrata con una minoranza nell’azienda presieduta da Pietro Giuliani in modo indiretto nel 2018 tramite Timone Fiduciaria, per poi passare a una partecipazione diretta nell’asset manager. Di recente poi i due gruppi hanno investito (con una minoranza da parte del fondo Demos 1 di Azimut Libera Impresa) in Isola dei Tesori, leader italiano in alimenti e accessori per gli animali domestici.
La partnership prevede che Peninsula abbia il ruolo di advisor, mentre Azimut si occuperà della gestione operativa e della raccolta dei capitali. L’accordo fa parte della strategia di Azimut, che punta ad accelerare sugli investimenti in asset alternativi, come appunto il private equity; secondo le aspettative del management, dovranno essere il 15% delle attività in gestione entro il 2024 per complessivi 10 miliardi. Attualmente Azimut, investe già nell’economia reale tramite i fondi Demos 1 e Ophelia
«Con questo nuovo Eltif - spiega Nicola Colavito, manager di Peninsula - avremo flessibilità di gestione e potremo sfruttare qualsiasi occasione presente sul mercato, sia sulle quotate sia sulle non quotate: in Paesi come l’Italia ma anche in Francia, Spagna e Grecia, che sono i nostri principali Paesi di riferimento».
«All’interno dell’alleanza - dice Stefano Marsaglia, manager di Peninsula - i clienti retail avranno inoltre la possibilità di investire su singole operazioni dei fondi attualmente gestiti da Peninsula». Il nuovo prodotto è stato presentato all’interno della tre giorni di convention annuale del gruppo Azimut svoltasi in modalità digitale a cui hanno assistito 2.200 persone tra consulenti finanziari e dipendenti, durante la quale sono stati presentati i risultati di pre-chiusura 2020 dell’azienda presieduta da Pietro Giuliani (con un range di utile netto di 375-415 milioni) e i progetti principali del 2021. Sono state presentate le linee strategiche, che puntano alla spinta sull’economia reale in Italia e negli Usa, affiancata dalla crescita sui mercati emergenti esteri. Tra le direttrici delle iniziative, la partnership con le Pmi e Azimut Life, un nuovo modello proprietario di consulenza goal-based. «Siamo convinti che tutte queste iniziative - ha commentato Pietro Giuliani, presidente del gruppo - insieme a quelle presentate due giorni fa con la piattaforma di banca sintetica e l’ampliamento della gamma di fondi Alto, ci porteranno a superare l’ennesimo traguardo di utile netto di 350 milioni di euro nel 2021, in condizioni di mercato normali».