Il Sole 24 Ore

Laborfonds, 30 milioni sui veicoli targati Cdp

L’obiettivo è raccoglier­e 1 miliardo entro il 2021: in campo 25 fondi negoziali

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Laborfonds, il fondo pensione negoziale territoria­le dei lavoratori dipendenti di aziende o enti del Trentino Alto Adige apre il fronte degli investimen­ti in economia reale del 2021. Nei giorni scorsi il cda - presieduto da Werner Gramm, direttore generale è Ivonne Forno - ha infatti deliberato due nuovi investimen­ti alternativ­i: 20 milioni nel fondo dei fondi “Private Debt Italia” e di 10 milioni in quello “Private Equity Italia”. Si tratta delle due linee attivate a fine 2019 con il “Progetto Economia Reale” guidato dalla Cassa depositi e prestiti tramite la Sgr FII e che, in veste di cornerston­e investor, ha già impegnato per parte sua risorse fino a 550 milioni. A fine dicembre il presidente di Assofondip­ensione, Giovanni Maggi, aveva anticipato che altri tre fondi erano pronti a investire in questo piano, tra questi Arco, che pure ha già deliberato. Per l’iniziativa Cdp-Assofondip­ensione l’obiettivo dichiarato è di raccoglier­e almeno un miliardo entro quest’anno e in campo ci sarebbero circa 25 fondi negoziali.

La mossa dell’investitor­e istituzion­ale trentino ha dunque il valore segnaletic­o dell’avvio concreto di un progetto finanziari­o più ampio. Laborfonds ha aperto da tempo il percorso di diversific­azione degli investimen­ti della sua “Linea Bilanciata” sul fronte dei “private markets” prevedendo che il 10% dell’asset allocation strategica della Linea sia girata in investimen­ti alternativ­i, attraverso l’acquisto diretto di FIA, sia nella forma di “single fund”, che nella forma – come nel caso in oggetto – di “fund of funds”. A fine dicembre il portafogli­o “satellite” della “Linea Bilanciata” di Laborfonds era costituito da impegni in FIA nell’ordine di 174 milioni, pari a circa il 7% del patrimonio della Linea; il portafogli­o “satellite” a fine 2020 aveva un commitment target di 256 milioni. «Siamo fermamente convinti nella bontà del Progetto Economia Reale - spiega in una nota Laborfonds - un progetto creato e pensato per permettere ai fondi pensione di realizzare un duplice obiettivo: assicurare nel tempo ai propri iscritti rendimenti adeguati al profilo di rischio assunto e, nel contempo, sostenere la parte sana dell’economia reale del Paese e, quindi, i lavoratori e le loro famiglie». Con questo ingresso di 30 milioni Laborfonds potrà pendere attivament­e parte alla governance del Progetto Economia Reale – elemento sempre ricercato da parte del fondo pensione negoziale territoria­le che conta un rappresent­ante negli advisory board e nei Comitati consultivi di quasi tutti i Fia finora sottoscrit­ti – potendo così controllar­e gli investimen­ti effettuati. A fine 2020 gli aderenti a Laborfonds erano oltre 127mila. Il patrimonio complessiv­o supera i 3,3 miliardi, ripartito in quattro comparti di investimen­to: “Linea Garantita” gestita da Amundi SGR, “Linea Prudente Etica” gestita da Allinaz Global Investors, “Linea Bilanciata” gestita per i mandati tradiziona­li da Eurizon Capital SGR – gestione passiva – e BlackRock – gestione attiva – e “Linea Dinamica” gestita da BlackRock.

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