Inter, Suning e Bc Partners trattano su prezzo e struttura
Discussioni complesse con il fondo internazionale Il ruolo di LionRock Spunta l’americana Ares che ha visionato il dossier nel dicembre scorso
Duetemisultavolodellatrattativatrail gruppocineseSuningeilprivateequity internazionaleBcPartnersperl’ingresso nel capitale dell’Inter. Lungo la stradadelladuediligence,chesiconcluderà probabilmente a fine gennaio, ci sono lavalutazionedelclub,daunaparte,ela struttura dell’operazione dall’altra.
Sul primo punto la valutazione che emergerebbe del club nerazzurro sarebbe attorno ai 750 milioni di euro (compreso il debito), quindi più bassa rispetto ad attese iniziali della stessa Suning attorno ai 900 milioni. Sul secondo punto, invece, resta da capire la strutturadellatransazione:ovviopensare che sia necessario un aumento di capitale, per venire incontro alle esigenzediliquiditàdell’Inter,chechiuderà il bilancio con una perdita ancora maggiore rispetto a quella del passato esercizio (oltre 100 milioni di rosso). Data per scontata l’iniezione di nuove risorse, che dovrà eventualmente fare il nuovo azionista Bc Partners, è da comprendere come conciliare gli interessidituttiisoggetticoinvoltinellediscussioni:quellidiSuning,chehainvestito centinaia di milioni sul club e che non può uscire in perdita, quelli del socio di minoranza LionRock, che dovrà essere liquidato, e infine quelli della stessa Bc Partners, dove il manager NikosStathopoulosdovràfarquadrare i conti per presentare ai sottoscrittori del fondo un investimento con prospettive di rendimento.
Dati questi elementi di scenario, è facile capire perché le trattative per un ingresso di Bc Partners nell’azionariato dell’Inter siano complesse ed è difficile, ad oggi, capire dove porteranno. Una partnership fra Suning e il fondo internazionale sarebbe la strada più logica, ma le prossime settimane saranno fondamentali per un possibile esito (positivo e negativo).
In ogni caso una soluzione (con Bc Partnersoconqualcunaltro)dovràessere trovata da Suning, visto che il gruppo cinese ha grandi difficoltà a far arrivarecapitalidallaCina.Allafinestra, oltreaBcPartnerschiaramenteinvantaggio, sono altri fondi: quello che nel mesescorsosieraavvicinatomaggiormentealdossier,secondoquantorisultaalSole24Ore,èstatoilgruppofinanziario americano Ares Management Corp, che ha costituito lo scorso anno unveicolo(KapitalFootballGroup)dedicato ad investimenti nel calcio europeo. Ares avrebbe negoziato un «termsheet», ma poi non avrebbe proseguitolatrattativa.AncheilfondosovranoTemasekavrebbedatounosguardo al dossier, come pure (come indicato dal Financial Times ieri) i fondi Eqt e ArctosSportsPartner.Masitrattadiinteressi preliminari e non concreti.
Intanto ieri si è riunito il cda dell’Inter . Come spiegato in una nota inviata all’Ansa, il board «continuerà a supportare il management nella gestione societaria al fine di garantire la stabilità operativa e sportiva del club», nonostante la contrazione dei ricavi per la pandemia.L’esamedell'andamentoha mostrato non solo l’impatto del Covid, ma anche gli effetti dell’eliminazione dalla Champions e dall’Europa League. Un po’ di ossigeno per il club guidato da Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta potrebbe arrivare dal prossimo accordo fra i private equity e la Lega Calcio: un’intesa (da 1,7 miliardi) all’interno della quale all’Inter potrebbero arrivare 100 milioni spalmati in 3-5 anni. Proprio nel Cda di ieri è statoinfinedecisodiconvertire30milioni di finanziamento soci in capitale.