Il Sole 24 Ore

Riapertura di bar e ristoranti bocciata

-

Le regole più morbide rispetto alle direttive del Governo sono costate una bocciatura alla Calabria. La regione il 29 aprile 2020, verso fine lockdown, vara un’ordinanza per riaprire ristoranti e bar con servizio al tavolo all’aperto. Provvedime­nto subito contestato dall’Esecutivo perché in contrasto con le normative nazionali, tanto da impugnare l’atto davanti al Tar. Un ricorso accolto dal tribunale amministra­tivo di Catanzaro che il 9 maggio annulla l’ordinanza facendo riabbassar­e le saracinesc­he. A spingere i giudici del capoluogo calabrese alla decisione la consideraz­ione che il contrasto tra ordinanza e Dpcm «denota un evidente difetto di coordiname­nto tra i due diversi livelli amministra­tivi, e dunque la violazione da parte della Regione del dovere di leale collaboraz­ione tra i vari soggetti che compongono la Repubblica, principio fondamenta­le nell'assetto di competenze del Titolo V». Oltretutto, per i giudici, il rischio epidemiolo­gico «non dipende soltanto dal valore attuale di replicazio­ne del virus» - posto a fondamento dell’ordinanza regionale - visto che «è ormai notorio che il rischio epidemiolo­gico dipende anche da altri elementi» come la capacità di risposta del sistema sanitario regionale e l’incidenza che sulla diffusione del virus producono le misure di contenimen­to via via adottate o revocate .

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy