Soci lavoratori della Snc: i criteri di iscrizione

Una Snc, di tre soci lavoratori con attività abituale e prevalente di “muratori” (con il 33,33% di quota ciascuno), a gennaio 2021 si trasforma in Srl. Due soci saranno dipendenti della società, mentre il terzo diverrà amministratore (e per i compensi che riceverà dobrà iscriversi alla Gestione separata). Peraltro, questo soggetto continuerà a lavorare con abitualità e prevalenza come muratore. Può, oppure deve, iscriversi alla gestione Inps Ago? Se sì, in quale sezione? Commercianti, titolari d’impresa o imprenditori?

D.P. - MATERA

In base alla legge 662/1996, i soci di Srl sono tenuti all’iscrizione nella gestione speciale commercianti (o artigiani se la società è artigiana) sempre che partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza. A tale obbligo è soggetto anche il socio amministratore, che dovrà iscriversi alla Gestione separata per i compensi ricevuti dalla società e alla Gestione speciale in quanto socio. Incidentalmente si osserva che il problema della doppia iscrivibilità dell’amministratore, in un primo tempo negata dalle sezioni unite della Cassazione, è stato risolto positivamente con legge di interpretazione autentica (articolo 12, comma 11, del Dl 78/2010).

Infine va sottolineato che l’obbligo di iscrizione nella Gestione speciale commercianti sussiste sempre che l’attività concretamente esercitata sia riconducibile al settore terziario, mentre non sussiste se l’impresa è inquadrata nel settore industria. Ad esempio, l’attività corrispondente al codice Ateco 43.39.01 (“Attività non specializzate di lavori edili – muratori”), cui corrisponde il codice statistico contributivo Csc11304, è inquadrata nel settore Industria e quindi non è soggetta a iscrizione (il solo amministratore sarà tenuto all’iscrizione nella gestione separata per i compensi ricevuti). L’inquadramento previdenziale viene effettuato dall’Inps sulla base dell’attività concretamente svolta.