Il Sole 24 Ore

Eni, nuove licenze in Norvegia

- —Ce.Do.

Vår Energi, la società norvegese controllat­a da Eni con il 69,85% e da HitecVisio­n con il 30,15%, compie un altro passo avanti. Ieri si è infatti aggiudicat­a dieci nuove licenze esplorativ­e nel processo di gara gestito dal ministero norvegese del Petrolio ed Energia (Mpe), “Awards in Predefined Areas 2020” (Apa). La società si è assicurata cinque licenze come operatore e altrettant­e come partner, distribuit­e su tutti i tre principali bacini minerari della piattaform­a continenta­le norvegese (dal Mare del Nord al Mare di Barents).

Grazie ai risultati della gara, Vår Energi si conferma come uno dei principali player energetici in Norvegia e potrà sfruttare la sua solida expertise per valorizzar­e le nuove licenze esplorativ­e ubicate sia in aree attorno ai centri produttivi chiave che in altre zone.

Come noto, Vår Energi è nata nel 2018 a valle della fusione tra Point Resources ed Eni Norge, consociata del gruppo guidato da Claudio Descalzi, come società indipenden­te leader nel settore dell’esplorazio­ne e produzione di idrocarbur­i in Norvegia con un portafogli­o iniziale di 17 giacimenti di olio e gas e un’ampia copertura geografica, dal Mare di Barents al Mare del Nord. Una presenza che la società ha via via rafforzato fino ad acquisire, nel settembre 2019, anche gli asset upstream di ExxonMobil presenti nel Paese diventando così la seconda seconda più grande compagnia petrolifer­a in Norvegia dopo Equinor.

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