Sul 2 per mille Fdi raddoppia e Iv strappa fondi ai Dem
Il Pd incassa 7 milioni, uno in meno rispetto allo scorso anno
Il due per mille regala ai partiti quasi 19 milioni. I fondi e le scelte dei contribuenti nelle dichiarazioni 2020 su redditi 2019 rimangono stabili rispetto all’anno precedente. Cambia però la distribuzione dei finanziamenti ai partiti sulla base delle scelte compiute dai cittadini.
Contributi per circa 7 milioni vanno al Pd che stacca decisamente la Lega per Salvini Premier (2 milioni) e Fratelli d’Italia (anche in questo caso circa 2 milioni). Il 36,2% dei contribuenti (7,4 milioni di euro in tutto) ha scelto il Partito democratico. Segue Lega Salvini premier con il 15% delle scelte per 2,3 milioni di euro ma incalzata da Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale (11,9% per 2,1 milioni di euro).
Rispetto all’anno precedente, tuttavia, sia il Pd che la Lega fanno un passo indietro, riducendo gli introiti rispettivamente di 1 milione e di 700mila euro. Scendono ovviamente anche i contribuenti che hanno devoluto il loro 2 per mille a quei partiti. Il Pd passa da 573mila a 496mila sottoscrittori, la Lega da 274mila a 206mila.
Fdi invece aumenta considerevolmente i ”guadagni” quasi raddoppiandoli: se nel 2019 aveva ricevuto 1,1 milioni, nel 2020 totalizza quasi 2,2 milioni.
Tra i più piccoli Italia Viva, che accede per il primo anno al 2 per mille, raggranella 725mila euro, Azione (siamo già europei) porta in cassa circa 725mila euro, seguita da un’altra Lega: la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania (646mila) mentre a Più Europa vanno 609mila euro. Ai Verdi va poco di più (616mila euro) mentre al Movimento politico Forza Italia arrivano 575mila euro. In fondo alla classifica l’Udc (28.472 euro) “battuta” di poco da Democrazia solidale (28.911 euro).
Poiché la somma totale di fondi optata è rimasta stabile, è facile ipotizzare che la gran parte dei fondi persi dal Pd sia confluita nelle casse della limitrofa (politicamente parlando) Italia viva. Così come si può pensare che parte dei 700mila euro della Lega sia migrati verso i forzieri di Fratelli d’Italia.
Quest’anno poi si registrano cinque new entry nella lista dei partiti candidati a ricevere il due per mille: oltre a Italia viva, ci sono Azione di Carlo Calenda, Democrazia solidale, Italia dei valori, Radicali e Udc.
Si conferma infine la capacità del partito della Rifondazione comunista di drenare fondi dal 2 per mille: anche quest’anno i fondi sono in aumento da 536mila euro a 571mila euro. Trend ancora migliore per Articolo 1 che passa da 298mila euro a 482mila.
Perde invece appeal +Europa che scende da 609mila euro a 409mila. In flessione anche Forza Italia che passa da 623mila euro a 575mila.