Marchi storici, domande al Fondo dal 2 febbraio
Piano di ristrutturazione finalizzato all’occupazione e alla continuità aziendale L’istruttoria verrà effettuata da Invitalia entro 90 giorni con vari livelli di intervento
È uscito ieri il decreto del Mise (ministero dello Sviluppo economico) relativo alla predisposizione delle domande per l’accesso al Fondo salvaguardia imprese, previsto dall'articolo 43 del Dl 34/20, con una dotazione di 300 milioni di euro. La domanda di accesso al Fondo può essere presentata a decorrere dalle 12 del 2 febbraio 2021 e deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica accessibile dal sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi disponibili online e riportati in allegato al decreto.
Tale domanda riguarda le imprese in difficoltà economico finanziaria che abbiano avviato un tavolo di crisi col Mise e che vertono nelle seguenti condizioni (articolo 5 del Dm 29 ottobre 2020):
posseggono marchi storici;
hanno un numero di dipendenti superiore a 250;
detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l'interesse nazionale.
La domanda di accesso al Fondo deve contenere un programma di ristrutturazione finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla prosecuzione dell'attività di impresa.
L’istruttoria verrà effettuata da Invitalia entro 90 giorni, mediante un’attività di valutazione finalizzata a verificare la completezza della documentazione, la sussistenza dei requisiti sopracitati e la valutazione dell’impatto sui profili occupazionali.
In caso di esito positivo, per gli interventi in imprese non in difficoltà Invitalia interviene in equity con modalità pari passu con almeno un investitore privato indipendente, che deve garantire un apporto di almeno il 30% della complessiva operazione nel capitale di rischio.
Invece, in caso di intervento in imprese in difficoltà, l’impresa proponente deve garantire un livello suffi