Runts, priorità ai commercialisti per il deposito
Richiesta l’iscrizione dei professionisti alla sezione A dell’Albo
Commercialisti in prima linea negli adempimenti pubblicitari presso il Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Peri professionisti iscritti all’ albo si aprono opportunità nell’ambito della riforma a fronte dell’ imminenteoperatività del Registro( attesa per aprile prossi mo ). Alcune di queste son ostate già illustrate dal Consiglio nazionale deiveda anche Il Sole 24 Ore del 12 dicembre 2020) con riferimento alla partecipazione degli stessi nell’ organo di controllo e collegio sindacale degli enti del Terzo settore( Ets). Organismi chesuperamento di determinate soglie o con modalità automatiche in relazione al modello giuridico prescelto.
A confermare il ruolo assegnato nel decreto Runtsai dottori commercialisti vi è anche la circostanza che gli stessi rientrano espressamente trai soggetti deputati al deposito degli atti relativi agli enti iscritti nel Registro, accanto allegale rappresentante dell’ ente o della rete associativa( cui l’ ente appartiene) e agli amministrato riabilitati dell’ ente medesimo( articolo 20, comma 2 del Dm 106/20).
Attenzione però ai criteri soggettivi e oggettivi. Come si evince dal decreto Runts, i commercialisti costituiscono l’unica categoria di professionisti espressamente ammessa ad assolvere gli adempimenti relativi agli Ets, purché nel rispetto dei limiti ivi previsti. Anzitutto,sono richiesti specifici requisiti di professionalità per lo svolgimento dei relativi compiti, dovendogli stessi risultare iscritti nella sezione A dell’albo dei dottori commercialisti. Riprova ne è il fatto che in sede di deposito degli atti, spetterà al commercialista indicare le proprie generalità e il proprio codice fiscale nonché gli estremi di iscrizione all’ Ordine nella tabella A( allegato B, paragrafo 3.1 Dm 106/20).
Inoltre, dal punto di vista oggettivo, sono precisatigli oneri documentali che gli stessi possono porrei n essere:agli stessi il solo deposito degli atti e non anche quelli diaggiornamento dei dati dell’ente, il cui adempimento sarà invece demandato allegale rappresentante dell’ Ets, abilitati o, in mancanza, ai componenti dell’organo di controllo dell’ente.
Nella sostanza, i commercialisti potranno depositare invia telematica tutta una serie di atti e informazioni ai finidell’ enten el Runts, inno medi quest' ultimo e dietro specifico mandato da parte del legale rappresentante dell' ente medesimo. È il caso, ad esempio, della documentazione contabile, vale a dire del bilancio di esercizio (articolo 13 del Cts) e, ove previsto del bilancio sociale (articolo 14 Cts), nonché del rendiconto delle raccolte fondi( articolo 87, comma 6 Cts) che, per gli Ets chenon esercitano la propria attività esclusivamente o d' impresa, dovranno essere depositati presso gli uffici del il 30 giugno di ogni anno( articolo 48, co mm a 3 Cts ). Spetterà poi all’ Ufficio competente del Registro, una volta ricevutii documenti, verificare entro 60 giorni la conformità degli stessi con quanto previsto dalle disposizioni del tipologia di Ets di riferimento.