Esperienze di prossimità valorizzando il territorio
Erano andati in India a cercare il loro mondo. Poi Francesco Cappoli e Chiara Redaelli -entrambi 28enni - il loro mondo lo hanno trovato vicino a casa, a Lecco, dove nell’anno della pandemia hanno lanciato Cicero Experience. «L’idea iniziale è venuta Chiara ai tempi dell’università. Poi abbiamo vissuto per tre anni in India e nel Sudest Asiatico. Al termine di questo periodo abbiamo deciso di lanciare una nostra attività basata sulle esperienze di viaggio. Siamo tornati in Italia ma è scoppiata la pandemia» racconta il ceo della startup innovativa a vocazione sociale. L’idea originaria era puntare sui turisti stranieri in Italia giocando sull’effetto wow delle esperienze. Ma il Covid ha minato questa certezza. Creando però nuove opportunità. Hanno lanciato così ad agosto una trentina di esperienze di prossimità puntando sulla qualità dei professionisti e sulla curiosità degli italiani verso il proprio territorio. Le esperienze più ricercate sono «enogastronomia e chef, «Adrenalina» (volo in idrovolante o regata in barca a vela), la scoperta di marchi e aziende. Le esperienze sul lago di Como, in Val Chiavenna e nell’Oltre Po hanno richiamato 600 clienti in tre mesi. Cicero ha assunto due persone e altrettante lo saranno quest’anno. In programma l’espansione in altre regioni. « In futuro ci focalizzeremo sull’incoming e sull’esportazione delle nostre esperienze».