Bollorè scende ancora, va al 2,76%

La Financiere du Perguet di Vincent Bollorè riduce ancora la quota detenuta nel capitale di Mediobanca, scendendo al 2,769% dal precedente 4,347%. È quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti, che segnalano un’operazione in data 13 gennaio. In precedenza, in data 2 dicembre, era emerso come il finanziere francese fosse sceso al 4,347% del capitale di Piazzetta Cuccia dal precedente 5,029%. Nella relazione semestrale del gruppo francese pubblicata a settembre era emersa l’ufficializzazione della discesa nel capitale di Mediobanca al 5,6%, con la precisazione che i due terzi di quella quota allora in possesso erano coperti da vendite a termine da realizzare «al più tardi entro il primo trimestre 2021». Sempre la relazione semestrale del gruppo francese, che fino a due anni fa deteneva poco meno dell’8% di Mediobanca, indicava che «dopo avere venduto un po’ più dell’1% della partecipazione per 93 milioni di euro nel 2019», è stato «ceduto un ulteriore 1% nel gennaio 2020 per circa 90 milioni di euro». Al 30 giugno 2020, il gruppo Bollorè deteneva 50 milioni di azioni, pari al 5,6% di Mediobanca, per il 62% coperto da vendite a termine in titoli o contanti, entro fine 2020 e l’inizio del 2021». Entro marzo, di fatto, il finanziere francese potrebbe limare ulteriormente la sua quota atterrando a un livello pari al 2,1% circa.