Sanzione del 30% per l’uso anticipato
Li ne a dura delle Entrate nel ca sodi utilizzo anticipato del tax credit locazioni rispetto al rilascio dell’ autorizzazione della Commissioneeuropea. È quanto si rica vada una delle risposte dell’Agenzia a Telefisco.
Il Dl 104/2020, ha disposto, tra l’altro, l’estensione del tax credit locazioni ex articolo 28 del Dl 34/2020 al mese di giugno (luglio per le attività stagionali) condizionando tale misura all’ autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. L’autorizzazione è arrivata con la decisione del 28 ottobre 2020 n. C(2020) 7595 final. Gli operatori sono venuti a conoscenza del rilascio solo grazie alla diffusione a mezzo stampa del contenuto di un question time del 18 novembre scorso che esplicitamente richiamava l’autorizzazione.
Nel caotico contesto che ha visto lo scorso anno sovrapporsi diversi decreti, sono stati numerosi coloro che dal 15 di agosto hanno comunque compensato il credito d’imposta del mese di giugno/luglio senza preoccuparsi di attendere la citata autorizzazione.
A fronte di specifica domanda in merito alle conseguenze di tale irregolarità, le Entrate hanno chiarito che l’utilizzo in compensazione del credito in questione prima dell’autorizzazione della Commissione Europea integra la violazione di cui all’articolo 13, comma 4, del Dlgs 471/1997 per cui si applica la sanzione del 30% del credito indebitamente utilizzato. La sanzione èravvedibile.
Se la correzione, mediante ripristino del credito non spettante, avviene nei 90 giorni dall’originaria compensazione è possibile usufruire della riduzione delle sanzioni ad un nono che aumenta ad un ottavo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione.