Sconti per artigiani, cooperative agricole e per chi assume
Lo sgravio è del 50% per contratti di sostituzione genitori e destinati a over 50
Il datore di lavoro che ne ha diritto può applicare alcune riduzioni all’autoliquidazione Inail 2020/2021.
Imprese artigiane
Per le imprese iscritte alla gestione artigianato, lo sgravio si applica solo al premio dovuto a titolo di regolazione: sono ammesse alla riduzione le imprese in regola con tutti gli obblighi previsti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dal Dlgs 81/2008 e dalle normative di settore, che non abbiano registrato infortuni nel biennio 2018/2019 e che abbiano presentato la preventiva richiesta di ammissione al beneficio barrando la casella «Certifico di essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, articolo 1, commi 780 e 781» nella dichiarazione delle retribuzioni 2019, inviata entro il 2 marzo 2020. La riduzione si applica alla regolazione 2020 nella misura del 6,81 per cento. Nelle basi di calcolo del premio, la sussistenza dei requisiti per fruire della riduzione è evidenziata nella sezione «Regolazione anno 2020 Agevolazioni» con il codice 127.
Per quanto riguarda l’autoliquidazione 2021/2022, l’applicazione dello sgravio alla regolazione 2021 è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione al beneficio, da effettuare barrando l’apposita casella nella dichiarazione delle retribuzioni 2020 (entro il 1° marzo prossimo).
Settore agricolo
Per il settore agricolo, la riduzione del premio si applica alle cooperative agricole e ai loro consorzi operanti nelle zone montane e svantaggiate che manipolano, trasformano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici. La riduzione del 75% è concessa alle cooperative che operano in zone montane, mentre quella del 68% va alle cooperative che operano in zone svantaggiate. Entrambe riguardano sia la regolazione 2020, sia la rata 2021. Queste riduzioni sono indicate nelle basi di calcolo del premio con i codici 005 e 025.
Agevolazioni alle assunzioni
Passando alle agevolazioni legate alle assunzioni, è da ricordare l’incentivo destinato alle aziende con meno di 20 dipendenti che assumono lavoratori con contratto a tempo determinato o temporaneo, in sostituzione di lavoratori in congedo per maternità e paternità. Il beneficio è pari al 50% dei premi dovuti per i lavoratori assunti, fino al compimento di un anno di età del figlio della lavoratrice o del lavoratore in congedo o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento. L’agevolazione vale sia per la regolazione 2020, sia per la rata 2021. La domanda di ammissione si presenta indicando nella dichiarazione delle retribuzioni nella sezione «Retribuzioni soggette a sconto», il tipo codice «7» e l’importo delle retribuzioni alle quali si applica la riduzione.
Un altro bonus è quello legato all’assunzione a termine di lavoratori over 50, disoccupati da oltre 12 mesi e consiste nella riduzione del 50% dei premi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi. Se il contratto è trasformato a tempo indeterminato lo sconto si prolunga fino al diciottesimo mese, mentre se il contratto è da subito a tempo indeterminato l’agevolazione spetta per 18 mesi dall’assunzione.