Il Sole 24 Ore

Canoni non riscossi, le vie di recupero del credito

-

Nel 2020 ho ottenuto la convalida di sfratto per un inquilino moroso. In base alle istruzioni del modello 730, avevo la possibilit­à di indicare il credito d’imposta per gli affitti non riscossi già nella prima dichiarazi­one utile, nel mio caso nel 730/2020, relativo ai redditi del 2019. Tuttavia, ragionando per competenza, come accade nella tassazione degli affitti, intenderei indicare tale credito nel modello 730/2021, vale a dire nella

dichiarazi­one relativa ai redditi del 2020, anno di convalida dello sfratto. È corretta questa impostazio­ne oppure, per recuperare il credito, sono obbligato a presentare la domanda di rimborso all’agenzia delle Entrate?

S.L. - TORINO

Si conferma la correttezz­a dell’impostazio­ne dichiarati­va che vorrà adottare il contribuen­te nell’ambito del recupero, sotto forma di credito d’imposta, della mancata riscossion­e dei canoni di locazione, come accertata dal decreto di convalida di sfratto del gennaio 2020. Per il recupero potrà essere utilizzata una qualunque dichiarazi­one successiva alla conclusion­e del procedimen­to giurisdizi­onale, che non vada comunque oltre il termine di prescrizio­ne decennale.

Costituisc­e un’alternativ­a, del tutto opzionale, a questa procedura la presentazi­one di un’istanza di rimborso all’ufficio competente, sempre nel rispetto del termine prescrizio­nale citato.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy