L’integrativa «salva» il bonus per il registratore telematico
Nel 2020 ho fruito del credito d’imposta per il registratore di cassa telematico acquistato nel 2019. Nel modello Redditi persone fisiche 2020 non ho compilato il relativo quadro RU. Come posso sistemare questa inadempienza?
A.C. - ROMA
L’omessa compilazione del quadro RU del modello Redditi Pf 2020 può essere regolarizzata mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa, allo scopo di fruire del credito d’imposta correlato all’acquisto degli strumenti di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (Dlgs 127/2015), avvenuto nel 2019. Questa possibilità è stata confermata in via di principio dalla risposta all’interpello 47 del 2018 (in riferimento a un caso similare), qualora – come puntualizza il documento amministrativo – la norma istitutiva del beneficio fiscale non sanzioni, a pena di decadenza, l’omessa indicazione in dichiarazione del credito (precludendo quindi anche la procedura del ravvedimento).
Nel caso qui considerato, né il Dlgs 127/2015 né il regolamento attuativo prevedono questo impedimento e, pertanto, l’irregolarità potrà essere sanata provvedendo anche al pagamento di una sanzione nella misura di 250 euro, ridotta a un nono oppure a un ottavo qualora si provveda all’integrativa entro il termine, rispettivamente, di 90 giorni dalla scadenza della dichiarazione ordinaria, entro il 30 novembre 2021 (salvo avvalersi, con sanzione maggiorata, dell’ulteriore differimento di scadenze previste dall’articolo 13 del Dlgs 472/1997).