Piccoli elettrodomestici su del 19,4%
Il comparto del Bianco tiene Bene anche l’arredamento. che fa il pieno di ordini
Nell’anno del Covid, la grande attenzione dimostrata al mondo della casa in tutti i mercati, ha spinto i consumi a essa legati a partire dal secondo semestre, consentendo ai settori industriali di elettrodomestici e arredo di arginare le perdite di fatturato della primavera. Per gli elettrodomestici, l’anno chiude addirittura con un segno positivo. « Il comparto del Bianco ha concluso il 2020 con un aumento dello 0,3% in unità e dello 0,8% a valore, grazie a una crescita a doppia cifra nel secondo semestre, resa possibile dalle buone performance del canale retail, che ha sopperito ai periodi di chiusura dei punti vendita del mondo cucine – spiega Manuela Soffientini, presidente di Applia Italia –. Per il Piccolo elettrodomestico, abbiamo registrato un incremento del 13,3% in unità e del 19,4% a valore, con una crescita importante dell’online. Nel 2021 ci attendiamo un trend positivo almeno per il primo semestre » .
Risultati migliori del previsto anche per l’arredamento, anche se occorre distinguere tra i mobili destinati alla casa ( che hanno registrato un boom di ordini) e quelli destinati a uffici o spazi pubblici, che invece hanno sofferto di più. Questo spiega il segno meno per la filiera nel suo complesso. « I dati del terzo trimestre indicano un lieve recupero che mi auguro possa trovare conferma anche nell’ultimo – dice Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo –. Se così fosse, prevediamo di chiudere il 2020 con un - 12% circa che, in un quadro generale ancora fosco, ci fa guardare al 2021 con un minimo di fiducia e ottimismo, anche se sarà necessario aspettare il 2022 per tornare a regime » .
- 12%
MOBILE A DUE VELOCITÀ Corre l’arredo per la casa, soffre quello perl’ufficio. Nel complesso, il comparto prevede di chiudere il 2020 a - 12%. Al mobile dedicato un focus nel dorso Lombardia in edicola venerdì