Sull’Iva degli eventi il primo principio
Modulo24 Iva ha chiarito la linea per individuare la territorialità
Il Principio di interpretazione n.1/accertamento e riscossione in materia di trattamento sanzionatorio dei crediti inesistenti e non spettanti costituisce il secondo principio che è stato varato dal Gruppo 24 Ore.
L’esordio dei nuovi Principi di interpretazione ha, infatti, riguardato l’imposta sul valore aggiunto con il principio n. 1/Iva in materia di territorialità in relazione agli eventi (si veda Il Sole 24 Ore del 21 dicembre 2020).
Il nuovo strumento dei Principi di interpretazione si propone di dare soluzioni, attraverso linee guide chiare, su problemi operativi che lasciano margini di incertezza per contribuenti, professionisti e imprese. La particolarità è che i Principi nascono dall’attività, all’interno dei Moduli 24 di approfondimento differenziati per materia che sono stati creati all’interno del gruppo, di Comitati scientifici che individuano, attraverso un rigoroso percorso di approfondimento, le possibili soluzioni interpretative relative a un caso concreto preso in esame perché considerato meritevole di una soluzione chiara.
Il Principio non nasce, poi, chiuso e cristallizzato: l’obiettivo è, infatti, quello di farne l’oggetto di un monitoraggio continuo che permette l’aggiornamento nel momento in cui si dovessero verificare modifiche normative, nuove decisioni giurisprudenziali e interventi di prassi.