Prologis annuncia investimenti per oltre 75 milioni
L’e-commerce, l’alimentare e il farmaceutico sono i settori chiave
Un pacchetto di investimenti da 75 milioni per il 2021 puntando su ecommerce, farmaceutico ed alimentare. È quello pianificato da Prologis, multinazionale leader negli immobili per la logistica. «Naturalmente se ci dovessero essere opportunità saremo disposti ad aumentare questo importo anche sensibilmente» sottolinea Sandro Innocenti, Senior vice president e country manager Italia. L’aumento dei fondi destinati allo sviluppo è legato alle richieste del mercato per progetti «build to suite» ovvero sviluppati secondo le specifiche del committente.
In Italia la società gestisce circa 1,1 milioni di metri quadri in 52 immobili e sette parchi logistici utilizzati da oltre 60 aziende clienti. Il tasso di occupazione è stabile, molto vicino al 99%, in linea con quello degli ultimi anni. Gli investimenti di Prologis puntano su tre macroaree: Milano, Bologna e Roma. Negli ultimi dodici mesi gli incassi medi per metro quadro di magazzino locato hanno visto una crescita che oscilla tra il 12% a Bologna, oltre il 16% a Milano per arrivare a quasi il 23% a Roma. I clienti sono le realtà dell’e-commerce, spedizionieri, operatori di logistica, specializzati nella farmaceutica, industrie e catene della distribuzione alimentare. «È un mercato oggi guidato dalle proprietà, in grado di proporre il prodotto, affittarlo a un livello abbastanza elevato e generare un valore aggiunto nel tempo» spiega Marco Colombo, leasing officer della multinazionale. Un plus inoltre è la gestione del cliente nel tempo, con interventi per la fidelizzazione con manutenzione, sostenibilità ed altri elementi che creano un valore aggiunto. Risultati ottenuti con investimenti e nuovi sviluppi. Lo scorso anno Prologis ha ceduto 2 immobili, rispettivamente ad Agnani, nei dintorni di Roma e a Brembate nella bergamasca, incassando 47 milioni. Inoltre sono stati investiti 81 milioni di euro in operazioni a Milano con l’operazione all’Ortomercato e il debutto nel mercato della city logistics che spunta un alto valore aggiunto, Bologna nella zona dell’interporto dove la multinazionale ha quasi un immobile su due, e Cassina de’ Pecchi, nell’hinterland milanese. Quest’ultima è una piattaforma in fase di realizzazione per Cortilia, società di e-commerce specializzata nella frutta e verdura freschi e di stagione, prodotti biologici e alimenti senza glutine. Sono poi stati acquistati due immobili in posizioni strategiche a Cadriano, vicino all’interporto di Bologna e a Monterotondo a Roma. In origine il business plan prevedeva l’investimento di 65 milioni per realizzare nuovi immobili e 22 milioni in nuove acquisizioni di magazzini. Tra le strutture locate nel 2020 c’è un grande immobile di 45mila metri quadri a Piacenza locato in parte a Geodis per Conad e in parte ad Amazon. Per il 2021 si punta su progetti sempre più sostenibili, con impianti fotovoltaici. A livello globale la società alla fine del 2020 ha raggiunto i 91 milioni di metri quadri in portafoglio contro i 74 dell’anno precedente. «L’immobiliare per la logistica sta diventando un asset sempre più importante per l’avvento dell’ecommerce, per la pandemia e un po’ anche per la carenza cronica di spazi rispetto agli altri mercati europei» conclude Innocenti.