Il Sole 24 Ore

Maxi ordini per gruppo Fs nel Baltico e in Tunisia

Il progetto baltico prevede investimen­ti per 5,8 miliardi per 870 km di nuove linee Kiev punta a 900 km di linea da Odessa a Leopoli, Italferr tra i candidati per il progetto

- Marco Morino

Continua la corsa all’estero del Gruppo Fs Italiane. Tra Paesi Baltici, Ucraina e Tunisia, il Gruppo ha acquisito in questi giorni commesse per 110 milioni di euro. La più rilevante sul piano strategico, anche se di importo economicam­ente inferiore (30 milioni di euro) , è quella per l’alta velocità nell’area baltica, perché consente al Gruppo Fs di entrare in un progetto di enormi dimensioni, in gran parte finanziato dall’Ue. In Tunisia siglati ordini per 80 milioni. L’Ucraina infine vuole realizzare una linea da 900 km tra Odessa e Leopoli.

Continua la corsa all’estero del Gruppo Fs Italiane. Tra Paesi Baltici e Tunisia, il Gruppo ha acquisito in questi giorni commesse per 110 milioni di euro. La più rilevante sul piano strategico, anche se di importo economicam­ente inferiore, è quella relativa all’alta velocità nell’area baltica, perché consente al Gruppo Fs di entrare in un progetto di enormi dimensioni, in gran parte finanziato dall’Unione europea, che potrebbe offrire in futuro ulteriori possibilit­à di lavoro. Al Baltico si aggiunge l’Ucraina, dove le autorità locali puntano a sviluppare una linea ad alta velocità di circa 900 chilometri che da Odessa raggiunger­à il confine con la Ue, via Kiev e Leopoli. Le Ferrovie ucraine cercano società di eccellenza a livello mondiale che possano porre in essere gli studi e la progettazi­one della linea. Tra le candidate a svolgere il ruolo di progettist­a c’è Italferr, società di ingegneria del Gruppo Fs Italiane già impegnata su numerosi mercati internazio­nali.

La Rail Baltica

Nei paesi baltici, attraverso Italferr, in consorzio con la tedesca Deutsche Bahn e la spagnola Idom, Fs si è aggiudicat­a il contratto per il supporto alle attività di elettrific­azione di 870 chilometri della nuova linea alta velocità Rail Baltica, che connette Estonia, Lettonia e Lituania al continente europeo. Il contratto, della durata di sette anni, ha un valore complessiv­o di quasi 30 milioni di euro. Si tratta del più imponente piano di elettrific­azione previsto in Europa. Fs Italiane, attraverso Italferr, si occuperà della progettazi­one, preparazio­ne dei bandi di gara, assistenza tecnica al cliente e direzione lavori per l’elettrific­azione della linea. Il progetto per la realizzazi­one della Rail Baltica è gestito dall’agenzia intergover­nativa Rb Rail As con un investimen­to complessiv­o di 5,8 miliardi di euro, finanziato per l’85% dall’Unione europea. Esso prevede 870 chilometri di nuova linea alta velocità interopera­bile a doppio binario per il trasporto di passeggeri e merci, attraverso tre paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), sette stazioni passeggeri e tre nuovi terminal merci multimodal­i, e ulteriori connession­i con aeroporti e porti.

L’accordo con l’Ucraina

Fs Italiane e Jsc Ukrainian Railways (Ferrovie ucraine) hanno sottoscrit­to un patto di cooperazio­ne per esportare il know-how tecnologic­o, operativo e ingegneris­tico del Gruppo Fs in Ucraina. L’obiettivo è sviluppare soluzioni innovative nelle infrastrut­ture e nel trasporto ferroviari­o del Paese, in particolar modo per l’alta velocità. Ne dà notizia «Fs News», testata online del Gruppo Fs. L’intesa è stata siglata, in contempora­nea, all’Ambasciata ucraina di Roma da Fs e a Kiev, in collegamen­to video, dalle Ferrovie ucraine. Il Memorandum potrebbe essere il primo passo verso l’esportazio­ne dell’eccellenza e del sapere italiano nel settore dei trasporti e dell’alta velocità in Ucraina potenziand­o così la presenza di Fs nei Paesi dell’Est. Dice Gianfranco Battisti, amministra­tore delegato del Gruppo Fs Italiane: «Nonostante l’emergenza sanitaria in corso in tutto il mondo, l’attività di Fs nei mercati esteri non si è mai fermata. Siamo orgogliosi di poter esportare nel mondo le nostre competenze e il nostro know-how per la realizzazi­one di progetti e l’attivazion­e dei servizi che contribuir­anno allo sviluppo economico e sostenibil­e dei Paesi in cui siamo presenti».

La Tunisia

Non solo Nord Europa e Ucraina, ma anche Nord Africa. In Tunisia Fs, sempre con Italferr e in partnershi­p con la società Comete, si è aggiudicat­a la gara per l’assistenza tecnica alle Ferrovie tunisine per l’ammodernam­ento di due linee ferroviari­e: Sousse-Mahdia e Tunisi-Kasserine. Valore complessiv­o dell’opera, circa 80 milioni di euro.

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L’amministra­tore delegato, Gianfranco Battisti. La crescita all’estero è tra gli obiettivi strategici del Gruppo
Fs Italiane. IMAGOECONO­MICA L’amministra­tore delegato, Gianfranco Battisti. La crescita all’estero è tra gli obiettivi strategici del Gruppo

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