Sprecare di meno, risparmiare di più
Internet scende in soccorso dei nostri consumi, con un tracciamento anti-spreco per acquirenti sempre più sensibili alle tematiche di impatto ambientale. Sprecare meno e risparmiare di più: è il mantra di Bestbefore, piattaforma che salva dalla pattumiera il cibo in scadenza, imperfetto o in surplus: si tratta di un ecommerce dedicato alla vendita di prodotti di alta qualità ma vicini alla scadenza. «Secondo uno studio della Fao un terzo del cibo viene buttato. Con Bestbefore proponiamo una soluzione innovativa a un problema di cui siamo tutti un po’ responsabili», racconta Nikas Bergaglio, 31enne di Arona, provincia di Novara, un percorso di studio e lavoro a Londra. Poi il rientro in Italia come Ceo di Bestbefore. Il portale ritira i prodotti a 14 giorni dalla data di scadenza, inserendoli sulla piattaforma: da quel momento, grazie all’algoritmo proprietario, si inizia ad applicare uno sconto progressivo. Il risultato comporta meno cibo sprecato e contestualmente un risparmio economico per produttori e acquirenti soddisfatti di aver fatto qualcosa per migliorare la sostenibilità dei loro consumi. «La riduzione dello spreco alimentare rappresenta una delle sfide più impegnative del nostro tempo», precisa Bergaglio. Il previsionale di fatturato è fissato a un milione di euro entro la fine del 2022.