Nexi- Sia, via alla fusione E ora tocca al matrimonio con Nets
Nasce ufficialmente il gruppo Sia- Nexi, che si apre alle prossime nozze con la scandinava Nets. Con l’approvazione dei Cda di Cassa depositi e prestiti, Cdp Equity, Mercury Uk, Sia e Nexi, è stato infatti sottoscritto l’accordo definitivo relativo all’operazione di fusione per incorporazione di Sia in Nexi, in linea con i termini del memorandum of understanding sottoscritto lo scorso 5 ottobre. Dalla fusione fra Nexi e Sia nasce un colosso dei pagamenti europeo da oltre 15 miliardi di capitalizzazione. La nuova Nexi, con Cdp Equity come primo azionista potrà contare ( guardando al pro- forma 2019) su 2,9 miliardi di euro di ricavi e un Ebitda pari a 1,5 miliardi.
Il prossimo passo sarà la fusione a tre con la scandinava Nets, all’interno della quale Cdp Equity e le altre realtà collegate alla Cassa ( Fsia Investimenti) avranno circa il 17% ( se si guarda alla sola Nexi- Sia, si attesta invece al 25%), mentre il veicolo dei private equity ( Bain Capital, Advent e Clessidra) Mercury avrà il 9,6%. I fondi azionisti di Nets ( fra cui Hellman & Friedman) si suddivideranno infine un ulteriore 30% della nuova realtà.
Proprio nei giorni scorsi è stato presentato all’Antitrust europea il filing per l’operazione di fusione con Nets annunciata in novembre. L’accordo prevede che, qualora il closing della prevista fusione per incorporazione di Nets in Nexi si verificasse, come atteso, prima del closing dell’operazione con Sia, Cdp Equity avrà diritto di deliberare un aumento di capitale di Sia, volto a bilanciare l’effetto diluitivo sulla propria partecipazione prospettica nel capitale di Nexi come risultante dal perfezionamento dell’operazione Nets. Per arrivare a questo esito sono state necessarie una serie di « fairness opinion » . Banca Akros, Rothschild e Unicredit hanno redatto la fairness opinion a Cdp sull’operazione Nexi- Nets, mentre Jp Morgan e Rothschild hanno avuto lo stesso ruolo per Sia sulle due operazioni Sia- Nexi e Nexi- Nets. Advisor sono stati invece Hsbc, Bofa Merrill Lynch, Mediobanca e Centerview. Infine, nel caso atteso che la fusione si verifichi successivamente al completamento dell’operazione Nets, verrà sottoscritto un patto parasociale da parte di Mercury Uk, Cdp Equity e Fsia ( veicolo controllato al 70% da Cdp Equity e partecipato al 30% da Poste Italiane) unitamente agli attuali azionisti di Nets. « L’operazione conferma il ruolo di Cdp come investitore di lungo periodo nelle reti infrastrutturali strategiche e avrà come risultato la creazione di un leader paneuropeo nei pagamenti digitali » spiega Pierpaolo Di Stefano, ad di Cdp Equity.
L’accordo è stato sancito nel giorno dei conti. Nexi nel 2020 ha registrato un Ebitda pari a 601,4 milioni di euro (+ 2,5%) e un Ebitda margin pari al 58% (+ 3%), anche grazie al piano di contenimento costi, pari a oltre 100 milioni. In particolare, nel quarto trimestre l’azienda guidata da Paolo Bertoluzzo ha registrato un Ebitda pari a 172,5 milioni (+ 8,3%). Nel 2020 i ricavi sono stati pari a 1.043,9 milioni (- 2,8%) e nel quarto trimestre sono stati impattati dalla seconda ondata del coronavirus e si sono attestati a 290,3 milioni (- 0,7%). Per Sia i dati 2020 hanno invece evidenziato un Ebitda di 285 milioni, in crescita del 3%, su ricavi a 748 milioni, migliorati del 2% su base annua e « in accelerazione nel quarto trimestre del 2020 » . Il margine ebitda è del 38%. A fine 2020 l’indebitamento netto scende a 688 milioni, pari a 2,4 volte l’ebitda, rispetto alle 2,9 volte di fine 2019.