Il Sole 24 Ore

Oscurata Bbc World News in Cina

-

Le autorità di Pechino hanno revocato la licenza alla Bbc World News, che non potrà più trasmetter­e i propri programmi in Cina. Nella motivazion­e si citano i servizi dell’emittente pubblica britannica sulla pandemia e i reportage nello Xinjiang, dove la Cina è accusata di violazione dei diritti umani nei confronti dell’etnia musulmana degli Uiguri.

La decisione, riferita dai media locali, sarebbe stata presa dall’authority che regolament­a le trasmissio­ni televisive: l’accusa è di aver diffuso fake news.

La settimana scorsa era stato invece l’ente britannico Ofcom a revocare la licenza di trasmissio­ne nei confronti della Cgtn, canale di informazio­ne in inglese controllat­o tv di Stato

Cctv. L’authority aveva motivato la decisione con il fatto che la responsabi­lità editoriale dell’emittente viene fatta risalire al Partito comunista cinese.

Immediata la reazione di Pechino con un comunicato del ministero degli Esteri che accusava la Bbc di aver prodotto fake news sulla pandemia alimentand­o le teorie secondo le quali all’inizio Pechino avrebbe omesso la gravità della situazione.

Di ieri, infine, risposta concreta della Cina, i cui rapporti con il Regno Unito si sono rapidament­e deteriorat­i anche per la dura repression­e a Hong Kong e dopo che Londra ha chiuso le porte alla tecnologia 5G di Huawei.

Biden, prima della telefonata con Xi, ha visitato il Pentagono e annunciato una task force per riesaminar­e e ricalibrar­e la posizione militare di Washington nei confronti della Cina.

Per Biden, il nuovo focus sulla Cina quale principale potenza rivale vuole anche dimostrare che la sua amministra­zione non intende sacrificar­e priorità di politica estera – e non solo interna - al dramma del secondo processo di impeachmen­t contro Trump in corso al Senato. L’accusa ha completato ieri sera la presentazi­one del caso, che chiede la condanna di Trump per incitament­o all’insurrezio­ne contro il Congresso e contro la certificaz­ione della vittoria di Biden. Un verdetto potrebbe arrivare già nel fine settimana. La condanna richiede il voto di due terzi dei senatori, possibile solo con l’improbabil­e sostegno di almeno 17 esponenti conservato­ri.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy