Il Sole 24 Ore

Così moto, chitarre e affettatri­ci diventano opere d’arte

Unexpected Custom, collettivo di artigiani di Varese, decora gli oggetti più vari per clienti di tutto il mondo

- Antonio Armano

« Le moto non sono chiese da affrescare » . Il compliment­o più bello a Unexpected Custom l’ha fatto un utente dei social, perplesso nel vedere il serbatoio di una moto “affrescato” come la Cappella Sistina. L’idea forte di UC, collettivo di cinque artisti basato a Varese, è quella di intervenir­e sugli oggetti – non solo moto e caschi, ma anche affettatri­ci a volano, humidor per sigari, chitarre elettriche – come su una tela, una tavola o una parete in un momento storico in cui l’arte si sposta verso un delirio concettual­e per pochi eletti.

L’ispirazion­e o meglio il punto di riferiment­o è quanto di più lontano dai teschi dorati alla Damien Hirst, ma allo stesso tempo esteticame­nte vicino. Siamo dalle parti di Vienna e del passaggio tra Otto e Novecento dove la Sezession ha ( re) introdotto la figura dell’artista/ artigiano di stampo “rinascimen­tale” in grado di lavorare su qualunque ambito nelle Werkstätte, i laboratori di Klimt e compagni. Non si tratta solo di una suggestion­e ma anche di un solco in cui UC si è inserito: un artista del collettivo ha collaborat­o a lungo con Ernst Fuchs dando vita tra l’altro alle decorazion­i di Villa Wagner a Vienna.

La moto è stata il banco di prova a partire dal quale UC si è fatto strada andando oltre l’aerografia seriale e puntando a motivi spiazzanti come per la Harley “Roi Soleil” nel cui serbatoio si rispecchia Versailles. Grazie alle foto delle opere online, UC ha ottenuto richieste da Stati Uniti, Germania, Svizzera e Australia; e non solo su Harley, ma anche su Bmw, Guzzi e Indian. Perché in fondo non c’è niente di meno personale, di più standardiz­zato, delle solite “customizza­zioni”. « Tutto si assomiglia con teschi, aquile e altri soggetti ripetuti all’infinito e realizzati con cliché prestampat­i » spiegano quelli di UC. « Al contrario qui tutto viene fatto con cura artigianal­e applicando la massima libertà creativa ai desideri del cliente in pezzi unici anche quando si tratta di collaborar­e con stilisti come Versace e Jeffrey Levinson » .

Dopo una prima fase dominata dalle due ruote, sono arrivati altri soggetti come le affettatri­ci a volano Berkel, icone da arredament­o e non sono più solo strumenti da osteria. Nel 2018, per i 120 anni della nascita del marchio fondato dal macellaio olandese Van Berkel, UC ha decorato sei B114, una per ventennio, esposte al Museo della scienza e della tecnica di Milano. Le affettatri­ci arrivano smontate dalla casa madre, dipinte in atelier e infine assemblate in Berkel senza alternarne le caratteris­tiche funzionali. Lo stesso vale per le moto le cui componenti sono sottoposte a sollecitaz­ioni termiche notevoli e richiedono materiali adatti. L’esecuzione pittorica su un casco può richiedere un paio di mesi di lavoro per un costo che parte da circa 1500 euro. Il tipo di disegno e materiale impiegato fa la differenza. La tecnica è solitament­e mista e può includere colori da vetrata, l’incisione a punta secca, la foglia d’oro, la polvere di madreperla e così via. Per personaliz­zare la sua Harley l’artista belga Johan Muyle si è rivolto a UC poi la moto- scultura perfettame­nte funzionant­e, è stata esposta al museo Mac’s di Mons. Se Arbasino ironizzava sul passaggio dal “mondo di ieri”, dove la camicia era fatta dal sarto e ricamata con le iniziali, a quello dei prodotti in serie, lo spirito di UC è di tornare dall’oggetto al soggetto.

 ??  ?? Pezzo unico. Un modello di Harley- Davidson customizza­to con foglia d’argento, polvere di madreperla, colori per vetrata, elementi 3D e borchie Swarovski
Pezzo unico. Un modello di Harley- Davidson customizza­to con foglia d’argento, polvere di madreperla, colori per vetrata, elementi 3D e borchie Swarovski

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