L’Emilia Romagna aiuta la logistica sostenibile
La Regione Emilia- Romagna promuove la logistica sostenibile. È stato rinnovato per altri 5 anni il patto di collaborazione per l’intermodalità ferroviaria tra le principali realtà intermodali attive in regione: Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale ( porto di Ravenna), Cepim ( interporto di Parma), Dinazzano Po, Interporto Bologna, Terminal Rubiera, Lotras, Terminali Italia, Gruppo Fs, Hupac e Sapir. La rete è nata nel 2018 dall’accordo tra i principali referenti del sistema intermodale regionale e oggi, dopo un biennio di proficua collaborazione e buoni risultati, si rinnova per altri cinque anni. Il volume del traffico ferroviario che fa capo al patto intermodale rappresenta circa il 90% del totale di quello movimentato in regione e nel 2019 ha superato i 17,9 milioni di tonnellate rispetto al totale di 18,5 tonnellate movimentate, sempre nel 2019, nell’intera Emilia- Romagna. Il patto punta a migliorare la competitività e l’accessibilità di quest’area, attraversata da tre corridoi della rete transeuropea di trasporto ( Ten- T): Scandinavo- Mediterraneo, Baltico- Adriatico e Mediterraneo, rafforzando così la posizione dell’EmiliaRomagna come porta logistica per l’Italia meridionale e il Mediterraneo orientale.