Commercialisti, elezioni sospese per tutti gli Ordini locali
Le elezioni per il rinnovo degli Ordini territoriali dei commercialisti, sospese dal Consiglio di Stato per il mancato rispetto della parità di genere, restano in stand by per tutti gli Ordini senza eccezioni.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione terza, con un’ordinanza del 16 febbraio sul ricorso 356/ 2021 presentato dall’Ordine di Lecce ( azione intrapresa anche dagli Ordini di Latina e di Cosenza); Palazzo Spada respinge il ricorso e rimanda alla decisione di merito già fissata dal Tar del Lazio per il 14 aprile 2021.
Il Consiglio di Stato chiarisce che la sospensione del regolamento elettorale nazionale, decisa con l’ordinanza 07323 del 18 dicembre 2020, determina effetti estesi a tutte le procedure dei singoli ordini provinciali.
Intanto oggi riprende il voto sugli emendamenti al Milleproroghe; uno, riguarda proprio le elezioni dei commercialisti e stabilisce che gli attuali Ordini ( ora in prorogatio e quindi operativo solo per l’ordinaria amministrazione) decadranno una volta eletto il nuovo Consiglio nazionale.
Una norma che, se approvata, contrasta con quanto deciso dal ministero della Giustizia che il 10 febbraio ha sospeso le elezioni del 13 aprile perché ad eleggere i nuovi vertici dovranno essere gli Ordini eletti nel quadriennio 2021- 2024.
EFFETTI ESTESI
Per Palazzo Spada la sospensione del regolamento elettorale nazionale si applica a tutti gli ordini provinciali